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Cannavaro: “Spalletti è un grande allenatore, ma forse non ha quell’esperienza per allenare una nazionale”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Fabio Cannavaro, capitano dell’Italia campione del mondo nel 2006, ha parlato della situazione della nazionale ai microfoni di Rai Radio 1. Queste le sue parole: “”Il nostro calcio è un po’ in difficoltà da qualche anno. Non investiamo più in strutture e nei giovani, si fanno meno figli. Ci sono tante implicazioni. Questo ci fa star male, perché eravamo abituati ad altre situazioni”

Su quale compagno di squadra dell’anno dei mondiali regalerebbe a Spalletti si è così espresso: “Come numero siamo carenti in difesa. I difensori centrali si fa più fatica a trovarli, ma non perché Bastoni o altri siano meno bravi, ma ad esempio sono abituati a giocare più con la difesa a tre e meno a campo aperto. Regalerei un Nesta, un Maldini o un Baresi. Al di là degli uomini, Dovremmo tornare a uno spirito più da Italia. Noi eravamo sempre abituati a non voler perdere. Oggi cala l’attenzione troppo spesso”.

Riguardo alla sua possibile candidatura come post Mancini ha detto: “La mia storia è di tantissimi anni con la Nazionale, è normale che si pensa sempre al mio nome, ma quando ci sono nomi come Spalletti e Conte, hanno un vantaggio rispetto a me perché hanno una storia nel campionato italiano diversa dalla mia. Io ho iniziato all’estero e si conosce la mentalità italiana: se inizi all’estero è come se non allenassi. Sulla Nazionale non è che non ci ho messo il pensiero, ma sapevo che in circolazione c’erano allenatori più appetibili”.

Nuove frontiere del calcio si sono imposte nell’ultima sessione di mercato: “Prima era la Cina, poi l’Arabia: il calcio a certi livelli fa gola a tutti quanti. Soprattutto in Asia, ci sono tanti margini di miglioramento, io l’ho vissuto. Il giorno in cui inizieranno ad avere anche una cultura sportiva, un’organizzazione un po’ diversa, saranno ancora più competitivi. La MLS è un campionato molto più solido di tanti altri in circolazione. Il calcio è già diventato globale”.

In ultimo un commento sull’approdo di Buffon nello staff azzurro: “Può portare la sua esperienza a 360 gradi. Sicuramente Spalletti è un grande allenatore, ma forse non ha quell’esperienza per allenare una nazionale. Lui è stato sempre un tecnico abituato ad allenare giorno per giorno e allora Buffon può essere d’aiuto, è un acquisto importante”.

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