Luis Rubiales ha formalmente presentato le sue dimissioni come presidente della Federazione calcistica spagnola, mettendo così fine al suo incarico. In una dichiarazione rilasciata nella serata odierna, Rubiales ha chiarito che non intende fare ritorno alla sua posizione, anche dopo aver scontato la sanzione che gli sarà comminata. Questi eventi rappresentano l’ultima fase di una vicenda che ha avuto inizio il 28 agosto, quando Rubiales diede un bacio sulla bocca non consensuale alla calciatrice Jenni Hermoso durante la cerimonia di premiazione della Spagna ai mondiali di calcio femminili. In seguito a questo episodio, la calciatrice aveva presentato una denuncia contro Rubiales, che era stato già sospeso dalla Fifa per un periodo di 90 giorni.
La procura spagnola aveva anche richiesto a un giudice di avviare un’inchiesta nei confronti di Rubiales per i reati di “aggressione sessuale e coercizione”. La decisione di dimettersi da parte di Rubiales rappresenta un ulteriore sviluppo in questa complessa vicenda che ha scosso il mondo del calcio spagnolo.
Dopo aver anticipato la sua decisione di dimettersi nel corso di una lunga intervista con il giornalista inglese Piers Morgan a Londra, Rubiales ha poi pubblicato in serata sui suoi profili social una lettera in cui annuncia la sua scelta e la spiega. “Difenderò la mia onorabilità -il suo post- Difenderò la mia innocenza. Ho fiducia nel futuro. Ho fede nella verità”. Poi, in allegato, una spiegazione più dettagliata della sua versione.