Il brasiliano si è formato tra paure e povertà
Natan, nuovo difensore centrale del Napoli, è cresciuto in un ambiente difficili, tra povertà e difficolta. Ad effettuare il focus sul centrale brasiliano è l’edizione odierna del Corriere dello Sport. Il noto quotidiano rivela come il centrale dei partenopei frequentava la scuola calcio dell’associazione sportiva Tubarao. Nella vita ne ha passate tante: ultimo di quattro figli, un fratello, di nome Felipe, sulla sedia a rotelle, la tentazione di smettere in preda a un crollo personale prima di trasferirsi al Flamengo e la fortuna di scampare al tremendo incendio che l’8 febbraio 2019 distrusse il convitto del Fla, dove persero la vita dieci ragazzi dell’accademia.
Fonte: Corriere dello Sport