Nestorowski: “Abbiamo preparato la partita contro l’Italia concentrandoci su noi stessi”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
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© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Ilija Nestorowski, attaccante dell’Ascoli e della Macedonia del Nord, squadra che giocherà contro l’Italia nelle partite di qualificazioni al prossimo Europeo è stato intervistato da TvPlay. Queste le sue parole sulla sfida contro gli azzurri: “L’abbiamo preparata come le altre. Incontriamo una grande squadra, ma siamo concentrati su noi stessi e sul preparare al meglio la gara, magari provando di nuovo a vincere. Non si può dire che l’Italia sia scarsa. Sono tutti giocatori forti che giocano in grandi squadre. Avete vinto l’Europeo, non siete stati qualificati al Mondiale per colpa nostra, ma siete una squadra forte”.

Riguardo alla scelta di Spalletti come nuovo ct dell’Italia ha dichiarato: “Si porta dietro il suo lavoro. Giocherà con il 4-3-3 di Napoli, i giocatori saranno motivati, so cosa diranno in ritiro: ‘Abbiamo perso contro di loro, non abbiamo giocato il Mondiale per colpa loro’. Ma noi siamo pronti, speriamo vada bene”.

Nel descrivere le qualità della propria nazionale ha detto: “Abbiamo visto che possiamo giocare contro tutti. L’unica con cui penso che non possiamo giocare è l’Inghilterra (ride, ndr). Contro l’Ucraina possiamo giocarcela, è tutto aperto. Ma adesso siamo concentrati per giocare contro l’Italia e speriamo di fare tre punti. Dopo c’è Malta, ma niente è scontato. Vogliamo aprire questo girone e giocarlo sino alla fine”.

Sulla scelta di Spalletti di schierare Raspadori come centravanti: “Non so cosa voglia Spalletti e come stiano gli altri attaccanti. Li vede sempre e conosce bene Raspadori, farà giocare i giocatori che conoscono meglio le sue idee. Ma in Italia ci sono grandi attaccanti. Vedo che criticano tanto Immobile. Non è facile giocare in Nazionale, non è come il club. Non hai gli stessi automatismi, è difficile capire tutto in 5 giorni”.

In ultimo un passaggio divertente sui difensori avversari da affrontare: “Non voglio dire nessun nome, voglio essere concentrato. Vado sempre in guerra contro i difensori. Spero di giocare contro quelli scarsi (ride, ndr)”.

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