Negli ultimi giorni di calciomercato, il Napoli ha presentato un’offerta significativa all’Atalanta per l’acquisizione di Teun Koopmeiners. Questo retroscena di mercato è stato reso noto da Tuttomercatoweb. L’offerta è stata fatta in seguito al fallimento di una trattativa per Gabri Veiga, che ha optato per un trasferimento in Arabia Saudita nonostante sembrasse ormai imminente l’accordo con il Napoli.
Il Napoli ha proposto 47 milioni di euro per Teun Koopmeiners, senza bonus o ulteriori condizioni, né percentuali sulla futura rivendita. Questa cifra rappresenta un rilancio rispetto ai 45 milioni che l’agente del giocatore aveva rivelato una settimana prima della chiusura del mercato. Inizialmente, un’offerta del genere sarebbe stata accettata a inizio giugno, quando il valore del giocatore era stimato intorno ai 40 milioni per chiunque avesse presentato un assegno.
Tuttavia, le circostanze hanno subito una significativa evoluzione. Il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, ha dichiarato Koopmeiners incedibile il 9 giugno. La resistenza a cedere il giocatore non è stata principalmente motivata dalla questione finanziaria, ma dall’opportunità sportiva. L’Atalanta ha deciso di mantenere l’ossatura della squadra e competere per i primi posti in classifica.
La valutazione di Koopmeiners era già salita a 50 milioni all’inizio di agosto. Inoltre, il giocatore ha rinnovato il suo contratto con l’Atalanta fino al 2028, con un salario di 2,5 milioni di euro all’anno. In breve, l’opportunità era presente, ma la necessità di cedere il giocatore non era urgente. La dirigenza dell’Atalanta ha preferito concentrarsi sulla competitività della squadra piuttosto che incassare subito.
