Napoli-Lazio 1-2. Un Napoli buono a metà, soprattutto nel primo tempo. Poi nel secondo è imploso, tatticamente disordinato, irriconoscibile nelle sue stelle (specie Osimhen) e nello spirito. Per la prima volta, dopo due giornate da vero Napoli, si è intuito il rischio sollevato in estate: il fisiologico down motivazionale da pancia piena – si legge sulla Gazzetta dello Sport – che il mercato avrebbe dovuto disinnescare con acquisti di maggior spessore che portassero entusiasmo e novità. Come sta succedendo al Milan. E come, nel suo piccolo, può succedere alla stessa Lazio. L’onda lunga dello scudetto non dura in eterno. Il vero lavoro di Rudi Garcia comincia ora.
Fonte: Gazzetta dello Sport