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Sarri: “A Napoli con grande mentalità. Ma è ancora calcio d’agosto”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Maurizio Sarri sbanca ancora il Diego Armando Maradona. Come l’anno scorso e meritando ancor di più, perché va a segno quattro volte (due gol glieli annulla il VAR). Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa: “Oggi abbiamo fatto una partita di grande livello sotto tutti i punti di vista. Abbiamo sofferto senza scomporci quando il Napoli ha pareggiato e avanzava. Ed abbiamo concesso poco ad una squadra forte come la loro. Ci sono stati due episodi, con due gol annullati dal VAR, che potevano crearci non poche difficoltà. Ma abbiamo continuato a fare bene, dimostrando grande mentalità. Ora bisogna mantenere questa continuità”.

Sarri ha avuto ottime risposte anche dai nuovi acquisti, Kamada e Guendouzi: “Abbiamo fatto quasi la stessa partita dell’anno scorso. Kamada dà la sensazione di avere grandi qualità tecniche, lo stiamo facendo crescere senza stressarlo molto per allenarlo. Ora purtroppo va in Nazionale. L’altro, Guendouzi, viene da condizione fisiche differenti, sicuramente è molto più avanti e poi mi sembra che abbia una bella faccia tosta. Ha una bella personalità, ha intensità. Ci può dare una mano importante”.

Come mai questa mentalità della Lazio non si vede anche con le piccole? “La mentalità di stasera è feroce, perché la squadra ha avuto diversi momenti di sofferenza senza disunirsi. Ci sono stati episodi che potevano metterci in difficoltà dal punto di vista psicologico. Poi è da capire perché questa mentalità non si mantiene nel corso del tempo. Però questa è una squadra che l’anno scorso, nel lungo periodo, ha dimostrato di avere continuità”.

Un giudizio sul sorteggio di Champions: “Sono tutti discorsi al vento, perché quando arrivi in Champions partite facili non ce ne sono. Le partite vanno giocate. Sarà un girone duro, ci sarà da lottare, con tre stadi difficili da affrontare. Però vediamo di starci dentro, soprattutto dopo partite come quella di stasera”.

La prestazione di Luis Alberto? “Per me aveva fatto bene anche con il Genoa. Per lui può essere una stagione decisiva, perché può diventare un grande calciatore, di grande aiuto per noi. Sulla fase difensiva, se tutti difendono come stasera, i risultati sono questi”.

Rispetto alla vittoria dell’anno scorso, qual’è la differenza? “E’ troppo presto per capire le differenze tra il Napoli di Spalletti e quello di Sarri. Io ho notato delle fasi di squilibrio dopo che loro hanno trovato il gol dell’1-1 ed ero molto preoccupato perché c’erano squadre lunghe con un’azione per noi ed una per loro e quel tipo di situazioni lì erano più pericolose per noi, perché il Napoli in quei casi lì può essere devastante. La partita dell’anno scorso mi era sembrata più bloccata. Noi abbiamo provato a portarli di più verso l’esterno, correndo comunque dei rischi. Per evitare che i palloni arrivino in profondità”.

Quali sono le differenze rispetto al Napoli di Spalletti? “In questo momento è una squadra che si allunga un pò di più, ma è ancora calcio d’agosto. Vedere l’intensità giusta è difficile per tutti. Bisogna aspettare almeno 2-3 mesi. Il calcio d’agosto è bugiardo, anche se oggi è il 2 settembre”.

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