C’è il ritorno di Ancelotti al Maradona dopo l’ammutinamento e l’esonero del 2019
Champions League: l’esito del sorteggio della fase a gironi ha regalato al Napoli una nuova sfida contro il Real Madrid. Esattamente come nel 1987, quando gli azzurri si presentarono da Campioni d’Italia nella più prestigiosa competizione continentale per club, c’è il blasone del Real, allenato tra l’altro da Carlo Ancelotti che tornerà quindi al Maradona dopo l’ammutinamento e l’esonero del 2019. Trentasei anni fa il Napoli fu subito eliminato: 1-1 al San Paolo (gol di Francini) dopo il 2-0 del Bernabeu. Un precedente più recente è quello degli ottavi di finale dell’edizione 2016-2017 con una doppia sconfitta col risultato di 3-1, tra l’altro sempre caratterizzate da vantaggi illusori (di Insigne a Madrid, di Mertens a Napoli). In generale, contro le formazioni spagnole, si contano 6 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte, considerando tutte le coppe.
Saranno sfide inedite, invece, quelle contro Sporting Braga e Union Berlino. Per quanto riguarda le portoghesi al Napoli è capitato di incontrare Benfica, Porto, Sporting Lisbona, perfino il Boavista, ma mai il Braga. Contro le lusitane i precedenti dicono 6 vittorie per gli azzurri, 4 pareggi e appena 2 sconfitte. Per quanto riguarda le tedesche si contano diversi precedenti con Bayern Monaco e Stoccarda soprattutto, l’ultima quella contro l’Eintracht Francoforte degli ottavi dell’anno scorso, ma mai una squadra di Berlino, neanche la più conosciuta Hertha (oggi in Serie B). In passato ci sono state anche sfide contro il Borussia Dortmund, il Lipsia ed il Werder Brema. In generale contro le tedesche sono 9 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte.