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Juan Jesus: “Lo Scudetto sul petto ci deve ricordare che siamo i campioni”

Matteo Calitri
Matteo Calitri
1 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Prima dell’attesissima partita tra Frosinone e Napoli, il difensore azzurro Juan Jesus ha concesso un’intervista esclusiva ai microfoni di DAZN, condividendo pensieri e sensazioni in vista dell’inizio della nuova stagione di Serie A:

“Scudetto sul petto? E’ importante perché possiamo ricordare che siamo campioni, ora però ripartiamo da zero ed abbiamo 38 gare da giocare. Si inizia una nuova storia rispetto al libro che abbiamo chiuso l’anno scorso. Su Rudi Garcia: “E’ molto tranquillo ed umano, capisce ogni calciatore ed il suo carattere. Ci sta dando tanto a livello umano, ora proviamo a mettere le sue idee in campo”. Su Natan: “Ha dieci anni meno di me, ci darà una mano perché è potente. Provo ad aiutarlo, anche a tradurre qualcosa in campo e farà una bellissima storia con noi”.

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