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Di Francesco: “Peccato che Zielinski non sia partito per l’Arabia”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
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Eusebio Di Francesco non allenava in Serie A da due anni. E’ tornato a farlo guidando la neopromossa Frosinone, che ha spaventato i Campioni d’Italia del Napoli ma ha perso 1-3 al debutto. Queste le considerazioni del tecnico in sala stampa: “Non abbiamo giocato solo a destra. Il gap tecnico è evidente. Giochiamo contro la squadra Campione d’Italia. Siamo una squadra in costruzione che davanti schierava un attaccante proveniente dalla terza serie tedesca. Sì, abbiamo avuto coraggio nell’andare anche uno contro uno commettendo anche qualche errore. Tanto non penso che se ci fossimo attaccati alla traversa avremmo evitato i gol del Napoli, che pure qualche errore lo ha fatto, come è naturale che sia, e noi abbiamo avuto anche una opportunità per pareggiare. Per me potevamo essere un pochino più verticali. Abbiamo preso il gol del pareggio stando piatti. Io sono soddisfatto della prestazione e dell’atteggiamento avuto dalla squadra, almeno fino all’1-2. In certi momenti bisogna essere più bravi dal punto di vista tattico ed è su questo che lavoreremo”.

E’ possibile aspettarsi una crescita del Frosinone già contro l’Atalanta? “Mi auguro ci sia una crescita già dalla prossima partita. Oggi contro il Napoli non dobbiamo guardare solo agli errori ma anche alle cose buone fatte. Abbiamo provato ad osare, a fare qualcosa di importante, ma quando vedi Zielinski che ti sposta la palla con una qualità straordinaria c’è solo da applaudire. Peccato non sia andato in Arabia, concedetemi la battuta”.

In cosa il Frosinone deve migliorare? “Dobbiamo essere più bravi a determinare di più. Devono arrivare anche dei calciatori con determinate caratteristiche per essere ancora più pericolosi”.

E’ soddisfatto di questa partita? “Non posso essere soddisfatto di una sconfitta. Posso essere soddisfatto per la prestazione, anche perché la partita era cominciata pure in un certo modo. Si può fare sempre meglio nella vita ma non bisogna perdere di vista il livello degli avversari e la disparità dei valori in campo. Questa partita sarà di grande insegnamento, per me e per i miei ragazzi”.

Di Francesco elogia ancora il Napoli: “Siamo stati in partita, ma abbiamo concesso delle ingenuità che fanno parte del percorso di crescita. Sono entrati Anguissa, Elmas, Simeone. Il Napoli è una grande squadra che ha mentanuto l’identità e la forza dell’anno scorso. Vincere aiuta a vincere e credo che loro si siano rafforzati ancora di più con questa mentalità. Noi, invece, siamo in costruzione”.

Come ha visto Kvernadze, il georgiano? “Ha delle qualità importanti e deve capire che deve giocare di più con la squadra e meno da solo. Ha delle grosse potenzialità ma deve migliorare nel giocare insieme alla squadra. Oggi è entrato bene in partita, ha giocato tanto ma a volte si è intestardito nel dribbling”.

Sul palo di Baez ha creduto al pareggio? “La prima cosa che ho detto tra primo e secondo tempo è di avere un baricentro un pò più basso per cercare di ripartire meglio in contropiede. Ad essere sincero ci credevo all’intervallo, speravo in qualcosa di importante. A loro ho fatto i complimenti ma non si devono accontentare. I ragazzi hanno avuto un atteggiamento propositivo ma bisogna migliorare in tanti altri aspetti”.

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