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Scontri al termine di Udinese-Napoli, emessi 38 Daspo

Simone Meola
Simone Meola
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

La partita che proclamò il Napoli Campione d’Italia ebbe un pessimo finale

Udinese-Napoli, sfida che si disputò lo scorso maggio, proclamò gli azzurri Campione d’Italia matematicamente. Al termine della sfida, i friulani hanno voluto rovinare la festa dei centinaia di tifosi azzurri entrati nel campo di gioco per abbracciare i propri calciatori. Hanno subito fatto irruzione gli ultras bianconeri aggredendo con cinture e spranghe dei semplici tifosi del Napoli. E’ nata una vera e propria guerriglia all’interno del campo gioco, conclusasi tempestivamente grazie alle forze dell’ordine che hanno evitato il peggio.

I provvedimenti del questore di Udine:

Il questore di Udine, Alfredo D’Agostino, ha emesso 38 Daspo per i disordini e gli scontri: sedici provvedimenti di divieto sono stati adottati nei confronti di appartenenti alla tifoseria locale, resisi responsabili di scavalcamenti, invasioni di campo, possesso di oggetti atti ad offendere e risse. Altri 22 Daspo hanno raggiunto i tifosi del Napoli, per possesso e lancio di materiale pericoloso, scavalcamenti, invasioni e risse.

I provvedimenti sono piuttosto seri, e oscillano dall’anno e mezzo di divieto ai 10 anni e, nei casi più gravi, sono stati accompagnati dall’obbligo di presentazione negli uffici di polizia in concomitanza con gli incontri di calcio della propria squadra: si tratta di 4 tifosi dell’Udinese e 3 del Napoli.

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