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Champions League, Aek-Dinamo Zagabria non si gioca: morto un tifoso dopo scontri tra ultras

Simone Meola
Simone Meola
2 Min di lettura

Non si disputerà una delle sfide in programma questa sera per la Champions League inseguito alla morte di un tifoso per scontri tra ultras

Questa sera si doveva disputare AEK Atene-Dinamo Zagabria, sfida valevole per l’andata del terzo turno di qualificazione di Champions League, ma così non sarà. Doveva essere un momento di divertimento per i tifosi che avrebbero dovuto incitare la propria squadra del cuore dagli spalti per guidarla alla vittoria. Purtroppo, però, è andata diversamente. Ci sono stati degli scontri tra ultras nella notte che hanno portato alla morte di un cittadino greco. La vittima, un 22enne, è stato colpito durante i tafferugli avvenuti all’esterno dello stadio, e la UEFA ha deciso di non far scendere in campo le due squadre questa sera.

Le prime ricostruzioni

Come riportato da ANSA, la polizia greca ha reso noti i fatti avvenuti nella notte e oltre alla morte del 22enne ci sono stati anche sei feriti: tre greci e tre croati, alcuni dei quali sarebbero gravi. La vittima sarebbe stata portata prontamente all’ospedale della capitale greca, ma purtroppo le ferite erano troppo gravi e a nulla sono serviti i tentativi di soccorso. E’ stata aperta un’inchiesta e agli arrestati saranno ascoltati dal pubblico ministero. Nella capitale greca erano presenti un centinaio di ultrà del club croato, ai quali era stato imposto il divieto di trasferta dalla Uefa. Il 22enne è ormai l’ennesima vittima di un calcio che, giorno dopo giorno, diventa sempre più violento. L’AEK sui propri social ha voluto ricordare la vittima facendo un appello affinchè non verifichino mai più situazioni del genere.

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