Ad imageAd image

Giovannini (Dg Arezzo): “Siamo legati al Napoli e Di Lorenzo. Volevamo fare una amichevole”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Paolo Giovannini, direttore generale dell’Arezzo, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “Abbiamo un legame con il Napoli, perché c’è il nostro presidente, Guglielmo Manzo, che è tifosissimo degli azzurri, quando era ragazzo ha seguito ovunque il Napoli di Maradona, in tutte le trasferte. E c‘è anche il nostro ds, Nello Cutolo, che è napoletano e che da poco è diventato brillante direttore sportivo. Abbiamo provato a organizzare un’amichevole, anche per festeggiare la promozione e il centenario dell’Arezzo oltre allo scudetto del Napoli, ma purtroppo non abbiamo trovato una data utile a entrambi”.

Giovannini spiega anche un altro tipo di legame tra Napoli e Arezzo: “Sempre a proposito di Napoli, sono particolarmente legato a Giovanni Di Lorenzo, ci scambiamo messaggi, ci sentiamo ogni tanto e sono molto felice che lui abbia prolungato il contratto. Francamente non ho mai avuto dubbi: conoscendo il ragazzo so quanto valore lui dà all’appartenenza, al rispetto, il fatto che diventi una bandiera del Napoli, dopo aver indossato la fascia di capitano, non può che farmi piacere”.

Di Lorenzo è stato aiutato? “Si è aiutato da solo, merita ogni cosa che ha conquistato, io l’ho seguito un po’ nel passaggio dalla Lucchese alla reggina, forse gli ho dato qualche consiglio, ma la sua crescita è stata eccezionale e meritata. Per il suo compleanno di oggi gli faccio gli auguri più affettuosi, poi lo chiamerò. Giovanni una mosca bianca in un calcio business drogato dai soldi arabi? Non saprei, di certo non ce ne sono molti come lui e sono sicuro che non avrebbe ascoltato offerte arabe, ma del resto ha sposato il progetto Napoli in pieno e non credo che avrebbe, o magari non ha, ascoltato anche approcci dalla Premier League o da altri campionati”. 

Condividi questo articolo