La squadra azzurra non ha ancora trovato l’erede di Kim Min-jae, ma ci sono alcune idee…
Il Napoli sta giocando col cronometro. Manca ormai meno di un mese all’inizio della Serie A e il cammino dei Campioni d’Italia ricomincerà. Questo nuovo percorso però non vedrà due grandi protagonisti a percorrere nuovamente la strada verso nuove vittorie, perchè non ci saranno Luciano Spalletti e Kim Min-jae. A sostituire il tecnico, ci sarà Rudi Garcia, mentre per il vuoto lasciato dal difensore sud-coreano non è ancora chiaro chi lo colmerà.
Kevin Danso per ora è il nome che sta scaldando l’ambiente e sembra il favorito per vestire la maglietta azzurra, tuttavia con i giorni che passano, l’inizio della nuova stagione di Serie A e di Champions League si avvicina. Qualora il 24enne del Lens firmasse con il Napoli avrebbe bisogno di ambientarsi, di conoscere la lingua, i compagni di squadra e lo stile di gioco, ed è proprio qui che Rudi Garcia potrebbe sperimentare, e in attesa (ammesso che arrivi) che il difensore austriaco si ambienti, avvalersi dei due difensori che ha in rosa: Leo Ostigard e Juan Jesus. Il centrale che sicuramente partirà titolare, così come avvenuto nel corso della scorsa stagione con al suo fianco Kim Min-jae, sarà Amir Rrahmani e al suo fianco ci sarà la possibilità, almeno nella prima parte di campionato, di vedere uno tra il brasiliano e il norvegese ad accompagnarlo nel reparto difensivo.
Trai due, il favorito sembrerebbe essere Juan Jesus, in quanto anche con Luciano Spalletti, nello scorso campionato, qualche volta è stato schierato. 15 partite, 1 gol e 2 cartellini gialli. Situazione differente per Ostigard, che suo malgrado ha disputato solo 4 partite, con nessun assist e gol, ma ciononostante la sua struttura fisica e la sua bravura, specialmente nel gioco aereo, potrebbero aumentare la difficoltà del tecnico di scegliere chi schierare in campo.
Dunque, in attesa che il Napoli riesca a concludere la trattativa per il difensore che Rudi Garcia ritiene che debba essere il titolare, gli azzurri potranno fare sempre affidamento sul brasiliano e il norvegese, che nonostante lo scarso minutaggio, hanno dimostrato di essere affidabili e di poter dare del filo da torcere agli attaccanti delle altre squadre.
