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Bruscolotti: “Il Napoli è fermo sul mercato? Comprare non è sinonimo di vittoria”

Simone Meola
Simone Meola
4 Min di lettura

Le parole dello storico capitano del Napoli sugli azzurri

Beppe Bruscolotti, storico capitano del Napoli, è intervenuto nel corso di 1Station Radio affrontando alcuni argomenti legati proprio ai Campioni d’Italia. Queste le sue dichiarazioni:

La piazza sembra essere particolarmente preoccupata per un Napoli che non registra ancora acquisti importanti. Cosa pensa a riguardo?
“L’esperienza insegna… L’anno scorso si faceva lo stesso discorso, e poi è successo quel che è successo. Sono giorni in cui si progettano le strategie giuste per completare quel che sarà l’organigramma. La società saprà operare al meglio, ed anche se tutti si aspettano acquisti preferisco sempre predicare tranquillità.

Le rivali stanno cambiando abbastanza anche se, per esperienza, posso dirvi che, quando si cambia molto, si necessita del tempo utile per integrare i nuovi acquisti. Anche loro, dunque, dovranno dimostrare, e comprare non è sempre sinonimo di vittoria. È sempre il campo a decretare il verdetto finale, ed i giudizi prematuri lasciano il tempo che trovano”.


Raspadori sulla fascia destra una scelta che la convince?
“Molto dipenderà dal ragazzo, e su come impatterà con questa novità. Personalmente, Jack è un calciatore che vedrei meglio dietro la punta. Tuttavia, sono anche del parere che un giocatore di qualità possa essere impiegato in diversi ruoli”


Chi terrebbe tra Politano e Lozano?
“Dei due terrei Politano. Dei due è quello che garantisce maggiore proficuità. Tuttavia, parliamo di giocatori che non possono dire di aver fatto la differenza. Gli azzurri, in qualsiasi caso, non perderebbero troppo… Non abbiamo visto granché in questi anni, soprattutto da parte di Lozano ci si aspettava di più. D’altronde, certi ingaggi credo abbiano contribuito anche a rompere determinati equilibri in passato”

© SSC Napoli


Fra i vari nomi che si fanno per il sostituto di Kim crede possa esserci una sorpresa utile anche a promuovere Ostigard come titolare?
“Devo ammettere che Schuurs del Torino è un calciatore che mi piace particolarmente. Un difensore di qualità, sul quale si è espresso anche il mio amico Krol. In questo momento, però, non possiamo che affidarci alle valutazioni che il club riterrà più opportune”

Zielinski sta dimostrando di essere importante per le dinamiche di gioco degli azzurri?
“L’età gli impone di dimostrare il massimo di sé stesso. È un calciatore che deve cercare una continuità che, invece, non ha mai avuto. Se riuscirà ad imporsi in tal senso, forte di qualità indiscusse, sono del parere potrà fare ancora la differenza in azzurro”


Ritiene giusto rinnovare il contratto di Mario Rui, o crede si tratti di semplice riconoscenza?
“Non credo si possa parlare di riconoscenza. È un rinnovo che ritengo essere giusto e legato all’appartenenza di determinati giocatori. Chi mostra attaccamento alla maglia non può che meritare di rimanere ancora a lungo al Napoli. Rinnovi come quelli di Rui e Zielinski, dunque, non possono che fare piacere”


Zanoli è finito due giorni di seguito sui principali quotidiani sportivi portoghesi mentre in Italia non se ne fa quasi mai menzione…
“Non saprei… Non mi affido mai alle valutazioni di quotidiani e critici, quanto piuttosto a chi è chiamato al giudizio tecnico della squadra. Chiaramente, attestati di stima come questi fano piacere. Personalmente, è un giocatore che a me piace molto. Sul giovane sussistono valutazioni importanti, che saranno fondamentali per la crescita del calciatore. C’è la possibilità di maturare una certa esperienza all’estero, proprio in Portogallo. Sono sicuro che verranno assunte le decisioni più opportune”

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco
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