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Meluso, l’ex Presidente: “ADL ha scelto bene. Vi spiego perché è rimasto fermo due anni”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli

Chi conosce bene Mauro Meluso, il nuovo Direttore Sportivo del Napoli, è Stefano Chisoli, l’ex presidente dello Spezia, dove il dirigente ha lavorato dal 2019 al 2021. Queste le sue dichiarazioni a Radio Crc: “Meluso al Napoli? Ha grande esperienza e credo che conoscendolo, De Laurentiis si sia trovato molto bene dal punto di vista umano. E’ un incarico prestigioso per Meluso, ma ha scelto bene il presidente secondo me.  Con noi si è dimostrato un direttore di personalità. Ci propose dei giocatori che aveva seguito e che a Lecce non aveva potuto prendere. Dialoga molto, ma è propositivo e so che in questo periodo in cui non aveva incarichi è andato molto in giro a vedere giocatori. Alla fine di quello Spezia di serie A, l’allenatore è andato a Firenze e il ds a Napoli, non male!”.

Chisoli esalta la piazza partenopea: “La stagione del Napoli è stata straordinaria, con un pizzico di rammarico per la Champions perché il Napoli ha espresso un gioco europeo bellissimo. Per il futuro le basi sono buone: allenatore e direttore sportivo sono bravi, i giocatori sono forti per cui le premesse ci sono tutte. A Napoli Meluso trova una società strutturata, fu più difficile con noi che non avevamo una squadra competitiva per la serie A. Lui ha avuto coraggio ed è stato premiato con la salvezza”.

Intervenendo anche a Radio Punto Nuovo, a Chisoli fanno notare che, effettivamente, è mancato soltanto Italiano per una rimpatriata al Napoli? Sì (ride ndr), ma ora con Garcia c’è comunque un allenatore di assoluto spessore e di assoluto livello. Poi che De Laurentiis abbia sempre stimato sia mister Italiano che lo stesso Meluso, già ai tempi dello Spezia. 

Perché Meluso è rimasto fermo per due anni? “Per una scelta personale, senza dubbio. Quando venne allo Spezia dal Lecce, aveva ancora un anno di contratto coi salentini e sarebbe potuto restare fermo. E invece accettò una sfida molto difficile come la nostra. E poi Mauro sarebbe anche rimasto allo Spezia, ma l’avvento della società nuova decise di cambiare alcuni elementi all’interno dell’organico. Ha delle qualità importantissime, se avesse voluto trovare una squadra l’avrebbe trovata subito. Evidentemente ha preferito aspettare e dire che ha fatto bene”.

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