L’ex rossonero potrebbe essere il giusto sostituto di Giuntoli nella dirigenza azzurra
Massara-Maldini, la solida coppia che ha portato il Milan alla vittoria dello scudetto nella scorsa stagione, è ora sotto i riflettori. Grazie alle loro intuizioni e abilità, il club rossonero è riuscito a reclutare giocatori di alto profilo che hanno reso possibile il successo sul campo. Sebbene il merito sia da attribuire ad entrambi, il ruolo decisivo di Massara, ex allievo di Sabatini, nelle operazioni di mercato non può essere ignorato.
Massara è stato fondamentale per portare al Milan talenti come Theo Hernandez, Tomori, Kalulu e Maignan, che ha sostituito brillantemente Donnarumma. Senza dimenticare gli arrivi di Tonali e Bennacer, giovani promettenti che si sono dimostrati un investimento redditizio, come accade spesso nel calcio di De Laurentiis. È sufficiente pensare a giocatori come Ilicic e Pastore, che all’epoca del loro passaggio al Palermo mostravano tutto il loro potenziale, ma furono acquisiti a costi relativamente bassi.
Questa capacità di individuare giovani talenti pronti a esplodere può spiegare il perché Massara stia attirando l’attenzione del Napoli. La strategia di lungimiranza e la consapevolezza del valore di questi giocatori potrebbero fare la differenza per una squadra che cerca di rinnovarsi e competere ai massimi livelli.
In conclusione, l’acume e l’abilità di Massara nell’individuare giovani talenti e realizzare operazioni di mercato di successo hanno contribuito significativamente all’ascesa del Milan. La scelta di giocatori di alto livello a costi contenuti ha dimostrato di essere un modello di successo e ciò ha attirato l’attenzione del Napoli su di lui.