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Leclerc, bilancio di metà stagione: “E’ dura senza avere il passo gara”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura
© Official Account Twitter Charles Leclerc

Arrivati a metà stagione, è giunto il momento di fare un primo bilancio sul 2023 per Charles Leclerc e la Ferrari, e purtroppo i risultati non possono essere considerati positivi, considerando le aspettative pre-stagionali. Attualmente, il pilota monegasco si trova al settimo posto in classifica piloti, avendo raccolto solamente 74 punti. Gran parte di questa situazione è da attribuire a una SF-23 che ha avuto un avvio difficile e che solo gli ultimi sviluppi hanno in parte migliorato. Tuttavia, il test decisivo per gli aggiornamenti – Silverstone – è stato un fallimento, con Leclerc e Sainz che non sono riusciti a entrare nella zona punti e sono stati superati anche dalla Williams di Alex Albon. Questo è stato un duro colpo, anche a causa di un’infelice gestione della Safety Car, ma evidenzia bene le difficoltà della Ferrari nel trovare il giusto passo e la vulnerabilità della vettura ai cambiamenti delle condizioni atmosferiche. Nonostante ciò, Leclerc ha cercato di incoraggiare il team a non perdere fiducia, soprattutto perché tra due settimane arriverà il circuito di Budapest, dove teoricamente la vettura dovrebbe comportarsi meglio.

Queste le parole di Charles Leclerc: “Onestamente, non avere il passo ci mette in una situazione in cui poi la gara è molto complicata da gestire, qualsiasi sia la situazione. Diciamo che la Safety Car non è stata sicuramente la cosa migliore per noi, mentre ha dato un vantaggio ad altri piloti. Ma alla fine non avevamo il passo. Non è che abbiamo degradato le gomme più degli altri, è solo che Mercedes e McLaren erano più forti di noi. Sono riuscito a tenere dietro George (Russell, nda) per la prima parte della gara. Poi abbiamo fatto il pit stop per evitare che lui si fermasse ai box e ci facesse un undercut, ma era troppo presto. Infine c’è stata la Safety Car quando stavo cominciando a spingere sulla dura“, queste le parole di Leclerc a Silverstone.

“È molto difficile da capire perché il passo sia peggiore del giro secco, ma sapevamo che questa pista sarebbe stata una delle peggiori per noi, proprio a causa delle curve ad alta velocità. Questo è uno dei punti deboli della vettura. È stata una sorpresa positiva essere così vicini sabato. Non in termini di tempi, perché non ho fatto un gran giro in Q3, ma eravamo molto vicini alla Red Bull, credo. Poi in gara abbiamo faticato molto, soprattutto nei curvoni“, ha aggiunto il ferrarista. “Credo che sappiamo perché stiamo facendo fatica. È chiaro che stiamo spingendo molto sullo sviluppo, soprattutto nelle curve ad alta velocità. Speriamo vada meglio in Ungheria, un tracciato che è un po’ più adatto a noi. Noi abbiamo ancora molta strada da fare, perché al momento sembriamo ancora molto sensibili al cambiamento delle condizioni: mi riferisco soprattutto al vento. Quando c’è un cambio di vento, la nostra macchina diventa estremamente difficile. Su questo abbiamo fatto dei passi avanti, ma ce ne sono ancora parecchi da fare“.

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