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Le parole di Bia, agente di Baniya: “Il mio assistito alternativa a Kim? Non è pronto”

Simone Meola
Simone Meola
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Le parole dell’agente di un difensore obiettivo del Napoli

Giovanni Bia, agente di Baniya, difensore del Fatih Karagümrük, è intervenuto nel corso della trasmissione ‘Si Gonfia la Rete’ parlando dell’interesse del Napoli verso il suo assistito. Queste le sue dichiarazioni:
“Baniya? Nel periodo trascorso in Italia forse c’era qualcuno che aveva un po’ di offuscamento. Non siamo in grado di immaginarci giocatori tra 3/4 anni. Non c’è più voglia di lavorare sui giocatori e pensare la loro crescita anche in prospettiva. Se fai migliorare singolarmente ogni giocatore, migliora tutta la squadra e in Italia non abbiamo più gli istruttori di una volta nel settore giovanile. Sarebbe bello se nel calcio italiano si possa prendere un allenatore che allena l’under 15 e poi va in prima squadra.
Da quello che so io, il Napoli ha fatto un’offerta per Baniya al Fatih Karagümrük che ha rifiutato perché a quelle cifre non si mettono neanche seduti. Non è da escludere che il Napoli rilanci, probabilmente un po’ di tempo se lo stanno prendendo anche loro. Baniya fa parte dei giocatori che piacciono a Giuntoli, li prendi a poco e li rivendi a tanto.
Alternativa a Kim? Non è proprio il titolare pronto per sostituire Kim, magari metterlo dietro i due titolari e in un anno o due renderlo titolare. Il Napoli se prende Baniya se lo può guardare in ritiro e magari può farlo in prestito ad un’altra squadra di Serie A per farlo ambientare nel calcio italiano”.

Successivamente le parole su Osimhen:

“Non credo che Osimhen abbia intenzione o voglia andarsi a cercare situazioni sgradevoli. È una fase della sua carriera dove non può sbagliare, dovrebbe rimanere a Napoli almeno un altro anno per poi andare al Barcellona o al Real Madrid o in un’altra big europea. Ma il Napoli non è che sia tanto lontano da queste squadre.
Di agenti ce ne sono di tutti i tipi e ognuno fa come crede, io non so che intenzioni abbia l’agente di Osimhen, ma dobbiamo far fare dei percorsi di crescita ai nostri ragazzi. Bisogna costruire un percorso per un ragazzo di 24 anni che ha una carriera davanti”.

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