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Morabito: “Osimhen? Nella testa di De Laurentiis c’è un’idea”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Vincenzo Morabito, agente Fifa, è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live, in onda su Radio Marte: “Osimhen piace in Premier? Partiamo dal fatto che De Laurentiis è un venditore e in questo senso cercherà di ottenere il massimo come ha fatto con altri calciatori sino ad oggi, ma per ora non sono sicuro che ci sono club disposti a investire 130-150 milioni per l’attaccante. I club in Premier League che hanno questa possibilità per adesso sono a posto. Chelsea e Liverpool sul calciatore? Può darsi, di certo sono quelle società che improvvisamente sganciano la bomba atomica e mettono sul piatto vagonate di milioni”.

Morabito conosce il calcio inglese: “Per quanto ne so al momento è presto, ma se si muove un attaccante poi a catena si muovono anche gli altri e nascono necessità e esigenze di acquisto. Nella testa di De Laurentiis probabilmente c’è l’idea di venderlo per investire sulla squadra i milioni incassati, anche se il club non ha necessità finanziaria di farlo, ma i giocatori hanno i loro pruriti. Perchè ci sono le volontà dei calciatori: molti tifosi stanno accusando il Milan per la cessione di Tonali, ma il ragazzo aveva la possibilità di rifiutare la destinazione, ma quasi mai i calciatori compiono questo tipo di scelta nel calcio odierno”.

Il valore di Osimhen quale è? 130 milioni? “Il calciatore non è in vendita, il prezzo lo fa il mercato, di certo De Laurentiis non ha posto in vendita il calciatore con il cartellino del prezzo. Higuain aveva la clausola e alla fine il Napoli ha ottenuto quello che voleva. E’ una situazione che può cambiare se c’è un movimento che parte. Dipende anche da cosa accade in Arabia Saudita, chi si avvicina al calcio saudita lo fa a fine carriera o se vede che la carriera non è più importante dell’aspetto economico. Non credo che il calcio saudita sia un pericolo per i calciatori della serie A: abbiamo l’esperienza della Cina. Anche lì partirono in modo baldanzoso poi politicamente hanno deciso di disinvestire, ma Milinkovic Savic, che so per certo che è stato contattato, non andrà, a differenza di Brozovic, per esempio, perché forse il croato ha già dimostrato abbastanza”.

Le valutazioni dei calciatori di oggi rispetto a quella passata? “Sono fuori logica, per fare un esempio un Bruno Giordano oggi varrebbe 300 milioni, per le qualità tecniche che aveva. Sono tutti prezzi gonfiati, la nostra società è in declino culturale totale, se vale più il numero di follower rispetto ad una laurea… ” 

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