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Cobolli Gigli: “Adl ha tutto il diritto di trattenere Giuntoli o chiedere soldi per liberarlo”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Argomento principe della chiacchierata è stato il possibile trasferimento di Giuntoli, direzione Torino: “Giuntoli? De Laurentiis mi dà l’idea che voglia fargliela pagare per un tradimento arrivato un anno prima la fine del suo contratto… Aurelio però è sempre stato capace di fare cose importantissime, quindi massima attenzione. Se fossi stato nella Juventus, avrei lasciato perdere Giuntoli, visto che ha ancora un anno di contratto col Napoli. Poi se è lo stesso DS a voler cambiare aria, di certo non ha migliorato la situazione.

De Laurentiis ha tutto il diritto di trattenerlo per un alto anno o accettare delle compensazioni economiche per liberarlo” – Continua Cobolli Gigli – “Non è un matrimonio ben nato: è come portar via la moglie ad un altro marito… Alla Juve ora ci sono persone oculate, non persone come Paratici che è stato l’artefice delle disgrazie passate dai bianconeri. Quindi staremo a vedere quale sarà il da farsi della Vecchia Signora”.

Riguardo alla separazione tra il club azzurro e Luciano Spalletti, si è così espresso: “De Laurentiis ha fatto tutto lui, prendendo una posizione di forza su Spalletti e ricordandosi bene della smorfia fatta da lui quando parlò di Scudetto. Aurelio ha tanti pregi, ma ha un carattere particolare e si sarà messo di buona lena per fargliela pagare in qualche modo a Spalletti. Per questo la PEC è stato un gesto forte ed è stata presa come un’offesa dallo stesso allenatore. Il Napoli resta una squadra ottima, ora starà a Garcia gestire i giocatori e gestire il mercato che verrà calato dall’alto dal presidente e dalla dirigenza. Sarà un Napoli inedito, per certi versi. Garcia è una persona stimabile, ma da juventino ricordo il gesto del violino… Sa giocare un bel calcio, dovrà entrare nella mente dei suoi calciatori, ancora legatissimi a Spalletti. Dovrà conquistarsi la loro fiducia”.

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