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Allenatore Napoli: Galtier e Rudi Garcia abili ed arruolabili per il modulo col tridente

Mauro Cucco
Mauro Cucco
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Per l’allenatore nuovo del Napoli si guarda anche Oltralpe. Il tridente è straniero, viene da universi vicini, sa di italiano per trasmissione diretta, da frequentazioni del passato come quelle di Christophe Galtier, da calciatore al Monza alla fine degli anni ‘90, fresco campione di Francia con il Psg, già «scudettato» con il Lille, un papà per Victor Osimhen, lanciato a suon di gol, e prossimo a concludere la sua esperienza al Parco dei Principi con una buona uscita da sei milioni di euro. Riporta il Corriere dello Sport. Non male neanche per Aurelio De Laurentiis, che può dunque cavalcare questa vecchia idea, accarezzata per un attimo due anni fa, prima di decidere definitivamente che la Storia avrebbe potuto scriverla Luciano Spalletti, come poi è seriamente accaduto.

Galtier il tridente l’ha fatto, certo Mbappé-Neymar-Messi, e poi Osi lo conosce e questo finisce per diventare materiale da curriculum vitae: un trenta percento gli rimane, con quotazione in ascesa, come direbbero alla Borsa, dove pure Rudi Garcia resiste, eccome, anzi lievita. E fa niente che non abbia mai abusato del 4-3-3 nel corso della sua vita da girovago, però ha le phisique du role, si è allenato alle tensioni a Roma (ma anche a Marsiglia, si direbbe), è piaciuto subito, d’impatto, con quella sua faccia da attore consumato. Ma non è finita fin quando non sarà finita, Adl non ha fretta e nel cilindro, vai a capirlo cosa si nasconde. 

Fonte: Corriere dello Sport

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