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Ambrosino: “Giocare il Mondiale in Argentina? Emozionante, a Napoli Maradona è un Dio”

Simone Meola
Simone Meola
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il calciatore del Napoli sta disputando i Mondiale Under 20 con la Nazionale e ha parlato di quello che sarà il futuro dell’Italia

Giuseppe Ambrosino, attaccante di proprietà del Napoli, ha lasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Tuttosport in merito all’esperienza al Mondiale Under20, dove l’Italia affronterà la Corea del Sud. Queste le parole del giovane talento:

Quanto è stimolante poter giocare una semifinale mondiale? 

“È un’emozione grandissima, non capita tutti i giorni e sono sincero: sono convinto che anche molti tra noi non se lo aspettassero, perché è comunque una semifinale mondiale, arrivare a questo punto è sempre difficile”. 
 
L’avversaria è la Corea del Sud: ve l’aspettavate? 
“Intanto se la Corea è arrivata in semifinale, vuol dire che è un’avversaria forte, così come lo siamo noi. Ci giocheremo tutte le nostre carte per arrivare in finale, cercando di mettere in campo tutte le cose positive fatte vedere finora. Personalmente, mi sarebbe piaciuto anche incontrare di nuovo la Nigeria, per giocarci una rivincita rispetto alla sconfitta che avevamo patito nel girone”.  
 
Le nostre armi migliori per batterle? 
“Il gruppo, per me è la cosa più importante, essere così coesi a livello di squadra. Inoltre la nostra forza, oltre all’essere uniti, è il gioco”. 
 
Da attaccante nato a Procida e di proprietà del Napoli, le chiedo con ironia: e se i loro difensori fossero forti come Kim? 
“Speriamo di no, dai (ride). Ho visto qualche partita della Corea Under 20 e stiamo guardando i video per analizzare la loro difesa. Detto questo, non credo che studierò uno a uno i loro difensori, anche per il gioco che fa l’Italia. Noi attacchiamo come squadra, cercheremo di metterli in difficoltà così e vediamo cosa possiamo fare tutti insieme per vincere”.  
 
Com’è per un ragazzo napoletano giocare un Mondiale in Argentina, la patria di Diego Armando Maradona? 
“Al di là del risultato che otterremo, giocare un Mondiale in Argentina è un sogno. Quando ho saputo che il Mondiale alla fine si sarebbe tenuto qui è come se avessi provato un’emozione in più. A Napoli Maradona è come un Dio e lui è nato qui, ha giocato qui. Quando ci capita di avere dei momenti liberi e usciamo per strada per fare una passeggiata, spesso i tifosi locali ci fermano e chiedono se tra di noi c’è qualche napoletano. Io alzo la mano e tutti mi sorridono. È un’esperienza fantastica e sono molto contento di viverla: certo che tornare in Italia con il trofeo renderebbe il tutto ancora più bello”. 
 

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