Spalletti contro il femminicidio: “Uccidendo una donna si uccide la vita”

Simone Meola
Simone Meola
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© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il tecnico toscano ha tenuto una lunga conferenza stampa nel corso della quale ha affrontato molte tematiche: tra le più importanti, quella legata al femminicidio

Luciano Spalletti ha tenuto una conferenza stampa lasciando alcune dichiarazioni sul futuro e non solo. Ha voluto parlare di un aspetto molto delicato legato a una donna uccisa brutalmente a Milano: si tratta di Giulia Tramontano. La 29enne, incinta di 7 mesi, scompare il 27 maggio dalla sua casa di Senago, nel Milanese. A dare l’allarme della sua scomparsa fu il suo compagno, e proprio quest’ultimo negli ultimi giorni ha confessato il delitto: l’ha uccisa lei e ha nascosto il cadavere. Il tecnico toscano del Napoli non ha potuto fare a meno che lanciare il proprio appello a tutti coloro che picchiano le donne – per poi parlare della povera ragazza uccisa brutalmente.

“Si sta diventando disumani, uccidendo una donna si uccide la vita. Ci hanno detto che lei era molto tifosa del Napoli. Si dice che gli uomini che picchiano e uccidono una donna confessano al mondo la loro vigliaccheria. Senza parlare di disumanità, perché il principio è quello di cercare di rimanere umani. Un uomo che uccide una donna uccide tante volte, perché uccide tanti bambini che sarebbero potuti nascere da una donna. Quando uccidi una donna uccidi la vita. Quest’uomo con la sua malvagità, ha distrutto una famiglia. Noi di questa storia di vita brutalmente negata abbiamo scelto idealmente l’immagine di una mamma e di un bambino che vanno insieme al Maradona. La festa di domani sarà anche per loro. E chi pensa di risolvere le cose con la violenza è un perdente senza futuro”.

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