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Sampdoria-Sassuolo 2-2: standing ovation e lacrime per Quagliarella

Simone Meola
Simone Meola
2 Min di lettura

Termina in pareggio l’ultima sfida dinanzi al proprio pubblico in Serie A da parte dei padroni di casa

Sampdoria-Sassuolo 2-2. Era l’ultima sfida davanti al proprio pubblico per i padroni di casa in Serie A. Un inizio entusiasmante, con i blucerchiati che passano in vantaggio dopo 9 minuti grazie al gol di Manolo Gabbiadini. Basta solo un minuto al Sassuolo per rimettere in piedi la gara, passando addirittura in vantaggio al minuto 11′ e quindi ribaltando completamente il punteggio: prima con Berardi, poi con Matheus Henrique.

Nel secondo tempo i neroverdi dominano la partita e sembra proprio che il campionato di Serie A (in casa) debba terminare nel peggiore dei modi per la Sampdoria di Stankovic, ma a quanto pare così non è. Si accende un qualcosa nella testa dei calciatori e riprendono a giocare un buon calcio, riacciuffando la gara al 78′ grazie a un autogol di Erlic per merito di un tiro di Fabio Quagliarella. Lo stesso attaccante all’87’ esce dal campo sostituito da Lammers, tra le lacrime e la standing ovation del pubblico. Potrebbe essere stata la sua ultima partita in maglia blucerchiata, anche se nel post-partita si è detto disposto a rimanere anche in B se i nuovi proprietari lo vorranno. La Sampdoria continua ad attaccare e sfiora addirittura più volte di passare in vantaggio, senza tuttavia riuscirci. Termina così in pareggio la gara del Luigi Ferraris di Genova.

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