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De Laurentiis: “Stimo Italiano da 4 anni. E’ già in una grande. Festa Scudetto il 4 giugno allo stadio e sulla Rai”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura
© SSC Napoli

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato così ai microfoni di SportMediaset: “La Fiorentina gioca il miglior calcio d’Italia dopo il Napoli? Sono sempre stato un estimatore di Italiano, quando mi ha battuto 4 anni fa andai nello spogliatoio a complimentarmi con lui. Italiano pronto per una grande come il Napoli? La Fiorentina è già una grande. In Italia si tende a pensare che solo 4-5 squadre siano le grandi e le altre siano sorelle minori, non è vero. La Fiorentina ha una grande tradizione e una grande tifoseria”.

Tre italiane in finale nelle coppe europee e lo scudetto al Napoli è un grande Rinascimento per il calcio italiano? “Auguriamocelo, secondo me bisogna cambiare il calcio in Italia e anche In Europa. Il calcio è un gioco antico che forse si è un po’ invecchiato, perché le istituzioni non hanno tanta voglia di cambiare perché cambiare è sempre pericoloso. Se uno non ha certezza con una vision precisa ha paura di sbagliare, è più facile stare seduti al calduccio senza cambiare nulla. Io sono di altro avviso e mi piacerebbe che il calcio prendesse un’altra strada. Si rivolgesse al mondo dei giovani distrattissimo da queste piattaforme e video games, che li rincretiniscono”.

Festa del 4 giugno sarà indimenticabile? “E’ la festa di tutti che io ho deciso di fare allo stadio, perché bisogna anche premiare i tifosi che seguono il Napoli per tutto l’anno con grande sacrificio. Non c’erano i tempi per organizzare la festa in altri modi, anche per questioni di sicurezza. La partita inizierà alle 19, poi ci sarà la premiazione dopo la partita e poi una lunga diretta di tante ore sulla Rai. Speriamo che lo spettacolo sia di grande gradimento per tutto il popolo napoletano e italiano. Poi siccome la Rai si propaga nel mondo, e poi ci connetteremo anche con ESPN e CBS, diventerà un grande spot promo-pubblicitario anche da un punto turistico per l’Italia”.

Quello sarà il momento per rivelare quale sarà il Napoli del futuro? “Non è detto, io ho sempre lavorato. Raramente ho fatto degli errori. Quindi bisogna avere calma e sangue freddo, non bisogna farsi prendere la mano da decisioni affrettate. So di avere una squadra forte. Già partiamo con il piede giusto, quindi vediamo di appropinquarci al prossimo campionato nella maniera più giusta”

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