Emanuele Calaiò, ex calciatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. Inevitabile il commento sul futuro della panchina azzurra, che a breve potrebbe liberarsi: “Gasperini e Conte li conosco perché sono stati miei allenatori. Entrambi giocano con la difesa a tre e quindi andrebbero a snaturare il modulo del Napoli. Gasperini fa il 3- 4-3 e uno come Lobotka farebbe fatica. Conte invece gioca col 3-5-2 e quindi servirebbero 3 titolari in difesa e la rosa sarebbe da rifare. Ecco perché credo sia improbabile che uno dei due venga a Napoli. Conte ha tanta personalità, non ha peli sulla lingua e quando sceglie una panchina, vuole delle garanzie anche tecniche. Andrebbe un po’ in contrasto con De Laurentiis visto il carattere che ha e anche per questo credo sia improbabile il suo arrivo in azzurro.
“De Laurentiis ci ha abituato anche a colpi di scena” – Ha aggiunto Calaiò – “E’ un dispiacere però che Spalletti vada via dopo l’annata disputata. Se ha detto basta, il Napoli è bene che inizi a pianificare la prossima stagione.A Napoli in tutti questi anni è sempre mancata la giusta comunicazione e anche l’anno scorso quando era primo in classifica e poi ha avuto un tracollo si è parlato solo del rinnovo di Insigne e Mertens, rumors che hanno dato fastidio. Allo stesso modo, adesso i tempi sono stati sbagliati”.
In chiusura ha espresso un parere su Klopp e Simeone, sogni della tifoseria per il post Spalletti. Oltre ciò ha anche parlato del capitano azzurro Giovanni Di Lorenzo: “Klopp sarebbe fantastico perché ha vinto tanto ed è stimato a livello internazionale. Ma è fantacalcio perché guadagna tanto al Liverpool, ha sempre avuto in squadra nomi altisonanti e per questo tendo ad escluderlo. Si è parlato anche di Simeone, ma guadagna tanto, è difficile. Credo sempre che verrà un allenatore emergente. Su Di Lorenzo: “E’ un grande capitano, un ragazzo umile, è sempre il primo ad arrivare agli allenamenti, è silenzioso, mai una parola fuori posta, ma si fa sentire anche quando va a protestare dall’arbitro. Tiene il gruppo unito, è davvero un grande capitano”.