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Quagliarella: “Scudetto Napoli strameritato”

Simone Meola
Simone Meola
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli

L’attaccante napoletano ha parlato della squadra azzurra, con cui in passato ha giocato

Fabio Quagliarella, ex attaccante dal Napoli, ed oggi alla Sampdoria, è intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione della XXI edizione del Memorial Niccolò Galli. Ha parlato dell’attualità del calcio italiano e della squadra Campione d’Italia. Queste le sue dichiarazioni:

Siamo a Firenze e non possiamo non parlare di Fiorentina. Come giudica il raggiungimento di queste due finali?
“La Fiorentina ha strameritato le due finali, posso solo farle un grosso in bocca al lupo. Ha dei tifosi eccezionali e un allenatore che la fa giocare bene a calcio. Veder giocare la squadra viola è sempre bello”.

Che ricordo ha della sua breve avventura in maglia viola?
“Arrivai in una Florentia Viola appena risorta dalle ceneri. Non posso certo dire di aver dato anche io un contributo alla rinascita della Fiorentina, ho dato poco perché dopo 6 mesi sono andato via. Ricordo però ancora benissimo quei giorni, giorni in cui non avevamo neanche la roba per vestirci. Quelli sono momenti che ti restano dentro, ogni giorno c’era una scoperta nuova. Poi la Fiorentina negli anni ha fatto un percorso eccezionale… Quando c’è un progetto serio, arrivano i risultati. Queste due finali rappresentano il frutto di un progetto e di una crescita continua, di anno in anno. Tutto quello che ha fatto la Fiorentina in questi anni è meritato”.

Lei cosa farebbe con mister Italiano, considerando anche i tanti rumors di mercato?
“Lo sa la società. Io sinceramente faccio fatica a trovare un allenatore migliore di Italiano. Gli vanno fatti solamente i complimenti per quello che sta facendo”.

Passiamo allo Scudetto del Napoli.
“Lo Scudetto del Napoli è in primis strameritato. Anche in questo caso il progetto arriva da lontano. Piano piano, insieme ai tifosi, gli azzurri hanno costruito qualcosa di stupendo. Spero che anche per la Sampdoria possa avvenire qualcosa di simile”.

Si aspetta una svolta per quanto riguarda i blucerchiati?
“Siamo tutti sulle spine e speriamo che questa sia la settimana decisiva per il futuro della Samp, in maniera positiva ovviamente”.

Cosa significa per lei andare a segno in Serie A da ben 18 stagioni?
“Per me è una gran bella soddisfazione. Essere arrivati a 40 anni e continuare a giocare… Non me lo sarei aspettato dieci anni fa”.

Potrebbe servire un Quagliarella quarantenne anche al ct Mancini?
“Un Quagliarella a 40 anni potrebbe servigli come dirigente o collaboratore (ride, ndr). Gli attaccanti in Italia ci sono, poi ci sono per tutti periodi migliori o peggiori in termini di gol. Non è semplice per nessuno fare l’attaccante con la maglia dell’Italia, ma quelli che ci sono hanno sicuramente le carte in regola per fare bene”.

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