Troppi errore per il direttore di gara nella gara di ieri tra Napoli e Inter allo stadio Maradona
Il Napoli conferma la sua supremazia e con la vittoria di ieri nei confronti dell’Inter si porta a 86 punti. L’arbitraggio è stato affidato a Livio Marinelli, e la sua conduzione non è sta all’altezza del big-match. Una gara condizionata da alcune scelte molto discutibili e altre che invece hanno rappresentato degli errori oggettivi. Il tutto ha avuto inizio sin dai primi minuti del primo tempo, con Roberto Gagliardini, centrocampista dell’Inter, che ha fatto moltissimi falli, prima di essere espulso per doppia ammonizione. Il calciatore dei nerazzurri avrebbe meritato l’espulsione almeno qualche minuto prima, già nel momento dell’entrata irregolare su Kvaratskhelia al 23′. Bellanova lo applaude dopo un fallo sul calciatore georgiano del Napoli e non viene ammonito. Zero sanzioni e pochi avvertimenti verbali da parte del direttore di gara nel primo tempo. Alla sagra degli errori si aggiunge il fallo fischiato a Zielinski che prende il pallone e non d’Ambrosio – sull’azione del gol di Simeone. L’azione che ha regalato a Gianluca Gaetano, calciatore napoletano, la gioia di siglare il 3-1 a favore della squadra azzurra, nasce da un fallo di Juan Jesus su Acerbi: gol da annullare.
Fonte: Corriere dello Sport