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Gara Nazionale dei Nautici d’Italia: anche Procida vince il suo 3° Scudetto con Francesco Lubrano

Mauro Cucco
Mauro Cucco
2 Min di lettura

Questa vittoria è ancora più significativa perché giunge in un anno speciale per l’Istituto Caracciolo, l’anno del 190° anniversario della sua nascita. Nella prima settimana di giugno sarà organizzato un evento speciale per le dovute celebrazioni

Maggio è il mese dei Campioni d’Italia. Lo è il Napoli, per la terza volta nella sua storia, e lo è anche l’Istituto Nautico di Procida, che si classifica primo al Campionato Nazionale degli istituti Nautici d’Italia. Francesco Lubrano Lavadera studente della classe 4C CMN dell’Istituto Superiore Statale “Francesco Caracciolo e Giovanni Da Procida”, il 10 maggio 2023, ha ottenuto l’importante riconoscimento conquistato con bravura e caparbietà nella “Gara dei Nautici d’Italia”. La competizione svoltasi ad Ortona il 19 e il 20 aprile ha visto confrontarsi gli studenti scelti dei diversi Istituti Tecnici Trasporti e Logistica- opzione Conduzione del Mezzo Navale nelle discipline di indirizzo e Francesco con i risultati conseguiti, ha battuto tutti i 21 partecipanti aggiudicandosi il primo posto. Si tratta, esattamente come per il Calcio Napoli, del terzo Scudetto anche per l’istituto procidano.

Soddisfazione ed orgoglio hanno investito tutta la comunità scolastica, in primis la Dirigente, prof.ssa Maria Saletta Longobardo instancabile promotrice di occasioni di scambio e confronto tanto a livello locale quanto a livello nazionale. A guidare Francesco in questo percorso di crescita culturale ed umana è stato il prof. Giovanni Marmorino, stimatissimo docente di Scienze della Navigazione che, tra l’altro, da tanti anni contribuisce a rendere il nostro Istituto sempre più all’avanguardia soprattutto sul piano digitale e delle nuove tecnologie. Grande soddisfazione anche per lui che in questo momento di diffusa gioia calcistica si è definito lo “Spalletti” di Francesco Lubrano Lavadera; soddisfazione anche del prof. Antonio Lubrano, docente storico di Scienze della Navigazione dell’Istituto Nautico di Procida ma soprattutto papà del vincitore.

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