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Monza-Napoli 2-0: i Campioni d’Italia omaggiati ma puniti dall’ex Petagna

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Un gol per tempo: apre Mota Carvalho, raddoppia l’ex azzurro. Osimhen, in corsa per il titolo cannonieri, resta a bocca asciutta. Ora per superare il record dei 91 punti di Sarri, a Spalletti occorrerà vincere le ultime tre partite che restano

Monza-Napoli 2-0: prima sconfitta da Campione d’Italia per il Napoli. Allo U-Power Stadium di Monza-Brianza la formazione di Luciano Spalletti incappa in un Ko inaspettato, il quarto in questo campionato stra-dominato dagli azzurri. Un gol per tempo per la squadra di Raffaele Palladino, napoletano di Mugnano, sempre più rivelazione di questo torneo. Mota Carvalho ha sbloccato il risultato al 19′, poi al 55′ il raddoppio dell’ex Petagna. Un Napoli spuntato, nonostante la presenza di Osimhen al centro dell’attacco fin dal 1′, ma visibilmente appagato dopo la sbornia per i festeggiamenti del terzo Scudetto. Tutto legittimo, anche se perdere non fa mai piacere, soprattutto ai 5mila napoletani che avevano seguito la squadra in trasferta (sbloccata anche per i residenti in Campania soltanto ventiquattro ore prima). Il Monza omaggia i Campioni d’Italia con il “passillo d’honor” all’ingresso in campo ma poi gli fa lo sgambetto, disputando una grande partita. Al Napoli occorrerà vincere le ultime tre partite (contro Inter, Bologna e Samp) se vorrà superare il record dei 91 punti.

© SSC Napoli

Spalletti con alcune novità. Una già pre-annunciata alla vigilia, con Bereszynski al posto del capitano Di Lorenzo. Prima da titolare in A col Napoli per l’ex Samp, così come per Zerbin che in attacco affianca Osimhen ed Elmas. Juan Jesus al posto di Kim. La formazione Campione d’Italia, omaggiata con il passillo d’honor dai padroni di casa, va al tiro dopo appena 12 secondi con Zielinski ma è il Monza a partire meglio e passare in vantaggio al 19′. Gran combinazione nello stretto tra Caprari, Carlos Augusto, Pessina che anticipa l’uscita di Gollini e serve l’assist per Mota Carvalho che insacca. Il Napoli ci mette un pò a riprendere l’iniziativa, lo fa al 35′ con Rrahmani che calcia alto, dopo la sponda di Osimhen, ed al 40′ con una conclusione di Anguissa sventata da Di Gregorio.

Il tabellino di Monza-Napoli

L’obiettivo del Napoli è quello di assicurare ad Osimhen la classifica dei cannonieri, ma nei primi 45′ è rimasto troppo isolato. Spalletti ricomincia il secondo tempo affiancandogli il partner preferito, Kvaratskhelia, al posto di Zerbin. Ma ad andare a bersaglio è ancora il Monza, con il più classico dei gol dell’ex: Petagna. Il panzer triestino raccoglie un tiro di Mota Carvalho respinto da Gollini e dopo una finta manda il pallone in porta. La scena si ripete anche un minuto dopo, con Gollini che respinge un’altra conclusione di Mota Carvalho, evitando il 3-0. Punto di non ritorno per i neo Campioni d’Italia. Dopo un quarto d’ora Spalletti cambia: si passa al 4-2-3-1 con gli inserimenti di Raspadori e Politano. Negli ultimi dieci minuti entra anche Simeone ma le iniziative degli azzurri vengono tutte neutralizzate da un attento Di Gregorio. Vince il Monza, prima sconfitta da Campione d’Italia per il Napoli, la quarta di un campionato stra-dominato fin dall’inizio. Una macchia che non cancella l’aria di festa che si respira in città per uno Scudetto atteso da tanto, troppo, tempo.

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