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L’ultima di Insigne al Maradona: un addio che ha portato alla vittoria

Alessandro Scognamiglio
Alessandro Scognamiglio
1 Min di lettura

Un anno fa l’inizio della rivoluzione

Esattamente un anno fa lo stadio Maradona salutava il suo ex capitano Lorenzo Insigne. A distanza di 12 mesi nessuno si sarebbe aspettato che quell’addio avrebbe dato inizio al percorso che ha riportato lo Scudetto nella città di Partenope dopo 33 anni. Il rigore segnato contro il Genoa e le lacrime sotto la curva avrebbero fatto immaginare l’inizio di una stagione molto complicata, senza il leader che per 10 anni ha difeso i colori azzurri, ma fortunatamente non è stato così.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

A seguire Insigne si sono poi aggiunti nel corso dell’estate: Mertens, Koulibaly, Fabian Ruiz, Ospina e Ghoulam. Una mossa che all’epoca fu etichettata “folle“, liberarsi dei migliori giocatori e sostituirli con perfetti sconosciuti o giovani privi di esperienza come: Kvaratskhelia, Kim Min-Jae, Raspadori e tanti altri. La mossa si è però rivelata vincente dato che la fame di questi ragazzi si è dimostrata molto più ampia di quella dei loro predecessori, tanto da riportare lo Scudetto a Napoli dopo oltre tre decadi.

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