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Lobotka, il leader silenzioso ed imprescindibile del Napoli

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

La figura di Lobotka è centrale nel Napoli di Spalletti. Suo il compito di dare i ritmi alla squadra e di dirigere il centrocampo

Lobotka. Ogni squadra, vincente e ben costruita, ha il suo underdog. Il calciatore che non cattura le copertine dei giornali e la cui maglia non è tra le più venduta degli store ma il cui impiego è indispensabile. L’underdog del Napoli ha un nome ed un cognome e viene dalla Slovacchia: Stanislav Lobotka. Arrivato alla corte partenopea nel gennaio 2020, con un esborso importante da parte del club (oltre 20 milioni di euro), il suo impatto con il campionato italiano non è stato esente da difficoltà.

Un rapporto non idilliaco con Gattuso, come poi dichiarato da entrambi, ed un gioco che non si sposava con le sue caratteristiche hanno fatto sì che, nei primi mesi in azzurro, il centrocampista avesse più feeling con la panchina che non con il campo. Come spesso accade, però, basta un evento per cambiare il risultato di una storia. Nel caso del rapporto tra Lobotka ed il Napoli decisivo è stato l’approdo di Spalletti sulla panchina del club. Il tecnico di Certaldo, infatti, ha intuito sin da subito le qualità del calciatore ed ha deciso di farne il perno del suo centrocampo. Niente di nuovo per il mister che già all’Inter fece un lavoro molto simile rivitalizzando Brozovic, ormai ai margini del progetto.

© SSC Napoli

Una centralità testimoniata dalle presenze in campo. In campionato, infatti, quest’anno non si è mai avuta la possibilità di assistere ad una versione degli azzurri priva dello slovacco. Su 34 partite Lobotka ha trovato altrettante volte spazio nell’11 titolare. Tutto conquistato a suon di prestazioni. Per l’intera stagione, infatti, Lobotka è stato il metronomo della squadra. Suo il ruolo di decidere i ritmi di gioco, quando accelerare e quando rallentare, imbucare per le fasce o per l’attaccante, prendere palla per spezzare il pressing degli avversari e fare da schermo alla difesa quando questa è sotto pressione.

Un compito molto delicato ma che ha sempre saputo rispettare in pieno. I numeri, 1 gol ed 1 assist, non hanno la capacità di riflettere la vera importanza del calciatore nel Napoli di questa stagione. Resta però da sottolineare che, in vista della prossima annata densa di impegni, un sostituto capace di far rifiatare Lobotka sembra essere fondamentale.

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