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Ignoffo: “La permanenza di Spalletti è fondamentale per il prossimo anno”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Giovanni Ignoffo, ex azzurro e allenatore, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte. L’attuale tecnico dell’Acireale ha giocato nel primo Napoli dell’era De Laurentiis, segnando anche la prima rete della presidenza: «Ho messo una piccola briciola di mattoncino per costruire questo castello, sono onorato di essere stato un giocatore del Napoli e di aver segnato il primo gol dell’era De Laurentiis. Quel Napoli-Cittadella del 2004 è indimenticabile, fu per noi una valvola di sfogo, in 10 giorni volevamo capire se eravamo già pronti per affrontare il campionato e onorare la maglia. Le emozioni di quello stadio e il sostegno dei tifosi sono sensazioni che ti restano dentro per la vita”.

Il commento sulla vittoria dello Scudetto da parte degli azzurri: “I meriti maggiori dello scudetto? Per me Spalletti ne ha tanti, è uno dei più preparati a livello europeo, le basi sono state messe da un presidente lungimirante, che ha provato varie volte a vincere e non ci era riuscito per vari motivi. De Laurentiis ha messo le fondamenta, poi Giuntoli e la dirigenza hanno fatto il resto, insieme ai calciatori, ovviamente”.

Un ultimo passaggio ha riguardato un’analisi del Lavoro di mister Spalletti: “La conferma per Spalletti per me è importante all’80%, perché ha creato il gruppo, conosce l’ambiente, è apprezzato, può giocare a favore in quelle eventuali difficoltà che potrebbero sorgere nel nuovo campionato in cui si riparta da zero. Avere consapevolezza di chi hai e di cosa cerchi per migliorare passa per la permanenza di Spalletti”.

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