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Bigon: “In questo Scudetto c’è qualcosa di diverso rispetto ai nostri tempi”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Alberto Bigon, allenatore del secondo tricolore azzurro ha parlato ai microfoni di Sky. Sulle divergenza-affinità tra lo Scudetto vinto nel ’90 e quello di quest’anno ha dichiarato: “In questo scudetto c’è qualcosa di diverso rispetto ai nostri tempi: il nostro non era ancora deciso, tutto era concentrato in poche ore e c’erano ali di folle che buttava, però, ancora il sale in quanto non era ancora fatta. Contro la Lazio si giocava la partita determinante e l’organizzazione dell’evento non era così chiara ma sono stati abili a prenotare il traghetto andare con i pullman direttamente all’imbarco, era l’unico modo per festeggiare.”

Sul successo del Napoli grandissima è stata l’influenza della gestione De Laurentiis. Il commento sull’operato del presidente con una parentesi riservata alla rosa: “Adl Ha intuito tanti anni fa la potenzialità di Napoli e ha portato la squadra dove è arrivata adesso. Conoscere bene i ragazzi e trattarli singolarmente, è importante. Il Napoli di oggi ha messo insieme un gruppo di giovani, anche talenti, che era impensabile, con tanta fame e voglia di arrivare. Senza nulla togliere a Mertens e Insigne oltre a Koulibaly e gli altri. In questo Napoli solo Osimhen è fuori categoria, Spalletti ha gestito un gruppo importante: Simeone e Raspadori entrano e fanno gol in 10 minuti, questo vuol dire tanto”.

Immancabile un commento su Maradona: “Signorini era l’unica possibile ancora di salvezza per Diego. Non so quanto sia bastato l’operato di Fernando ma era di sicuro affidamento. I napoletani si divertano con classe, come quando vendevano le lacrime di Berlusconi”

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