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Spalletti: “Risultato unico. Con ADL non devo riprendere nessun dialogo. Lo ho ringraziato”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Luciano Spalletti parla in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni: “E’ qualcosa di unico questo risultato. Lo abbiamo detto più volte e ci rendiamo conto in pratica, toccando con mano, quello che è l’amore per questi colori da parte dei nostri tifosi. Avete visto quanta gente c’era? Dobbiamo renderli felici perché è un qualcosa che basta andare a tirare fuori. Ci renderemo conto più in là delle dimensioni di questo sentimento. Ed aver contribuito a generarlo è qualcosa di molto importante che ti rende felice”.

Ha visto una bandiera a lui dedicata? “Ci sono di tutti sulle bandiere. Vorrei comprarla, la voglio io. Non ho altro da dire”.

Osimhen ha voluto ricalciare il rigore: “Ha dimostrato di avere grandissima personalità. Lui è un ragazzo giovane che può subire lo sbalzo di umore. Ha avuto il coraggio di andare a prendere il pallone e ritirarlo ed è anche giusto perché nello spogliatoio si è detto che deve batterli perché deve vincere la classifica cannonieri”.

Quali presupposti per il futuro? “I presupposti sono quelli di avere a che fare con una squadra forte, l’abbiamo visto anche oggi. Nel primo tempo, quando non siamo riusciti a fare il nostro calcio, poi nel secondo siamo riusciti a gestire bene la partita sotto vari aspetti”.

Spalletti ora può prendere il suo camper per andare in giro per Napoli? “Da qui in avanti voglio andare anche io in giro, voglio vedere tutto quello che non volevo vedere all’inizio perché non avevamo ancora i punti per festeggiare. Se non hai ancora i punti, poi c’è il rischio che vieni trascinato dai festeggiamenti. Non dobbiamo disperdere punti e la squadra non deve poter vivere di rendita”.

Ora può riprendere il dialogo con Aurelio De Laurentiis? “Non lo abbiamo mai smesso questo dialogo. Io sono stato sempre a contatto con la società, sono a Castel Volturno tutti i giorni. Mi è stato chiesto del contratto ed io lo ho ringraziato pubblicamente. Ma non devo riprendere nessun dialogo. Dal mio punto di vista c’è sempre bisogno di parlarsi per andare a creare quello che può essere più importante per il Napoli e per questa piazza. Il fatto che mi abbiano inviato una lettera in cui mi dicevano che esercitavano l’opzione sul contratto mi rende contento, credo sia giusto così”.

Ora mancano ancora quattro partite: “Ci sono ancora quattro partite, dobbiamo lavorare in maniera seria per dare un segnale rispetto a tutte le belle parole che ci siamo detti e che ho espresso verso la squadra. Bisogna finire bene e proprio oggi gli dicevo che ho a che fare con una squadra forte ed una squadra di bravi ragazzi”.

Si può dire che questa è la vittoria dell’insieme? “E la vittoria di tutti, non si diventa squadra casualmente. E’ impossibile vincere campionati come questo se non hai la squadra. Puoi avere tutti i calciatori che vuoi, ma non viene fuori mai la qualità se non vai a comporre questo insieme”.

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