Ad imageAd image

Marino: “A Napoli ho costruito una base solida. Sono venuto a seminare nel deserto”

Simone Meola
Simone Meola
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Nel pre-partita di Udinese-Napoli a DAZN è intervenuto Marino ed ha lasciato alcune dichiarazioni sulla sfida che potrà proclamare ufficialmente la squadra partenopea Campione d’Italia

Altro match point a disposizione per il Napoli nella sfida in programma alle 20:45 alla Dacia Arena contro l’Udinese. La squadra azzurra potrà tornare ad essere Campione d’Italia dopo 33 anni di attesa, gli basterà un pareggio. L’ultimo Scudetto fu vinto proprio dal Napoli di Maradona. A tal proposito è intervenuto ai microfoni di DAZN Pierpaolo Marino, dirigente sportivo dell’Udinese, che ha fatto parte anche della dirigenza del Napoli quando vinse il primo Scudetto.

Quanto sente suo questo percorso che oggi porta il Napoli a vincere lo Scudetto?

“Io mi sento come dicevo nei giorni scorsi, colui che ha seminato. Penso che da un’idea mia, con l’aiuto della famiglia Coppola è nata Castelvolturno. Mi sento che siamo partiti da zero e abbiamo fatto un progetto che è come se fosse un nipote che tu ritrovi. La base costruita è stata solida. Io dicevo: sono venuto a seminare nel deserto, ed ora grazie a ciò che ha fatto De Laurentiis questa semina ha portato i frutti di oggi”.

Nel mercato invernale di quell’anno in cui il Napoli vinse lo Scudetto Marino acquistò Ciccio Romano, c’è un acquisto che è stato determinante per il percorso degli azzurri?

“Sicuramente Kvara, nella partenza di stagione ha dato il salto di qualità, di fantasia e di tecnica. Era quello che serviva allo stadio Maradona e ha esaltato il pubblico – infine Pierpaolo Marino ha elogiato la dirigenza azzurra – La società del Napoli è molto attenta, Giuntoli è un cacciatore di talenti, da noi ce ne sono molti. Il mercato non è ancora cominciato ma le informazioni ci dicono che sono attenzionati un paio di giocatori nostri”.

Condividi questo articolo