L’ex capitano storico del Napoli è intervenuto nel corso di Radio Kiss Kiss parlando dello Scudetto che presumibilmente arriverà matematicamente già nel derby campano di domenica alle ore 15:00
Giuseppe Bruscolotti, ancora oggi innamorato di Napoli – con cui ha condiviso anni preziosi della sua carriera, dove ha avuto la possibilità di vincere lo Scudetto con Maradona e Giordano, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss. L’emozione nella sua voce parla chiaro – Napoli non è come e non sarà mai come le altre città e le altre squadre. Queste le sue parole:
“Come si fa a non commuoversi per questo Napoli, ti riempie di emozioni… è unica in tutto.
Ho cominciato a rivedere anche le nostre immagini, stamattina un signore mi ha portato delle foto dell’epoca e mi ha fatto piangere, davvero una roba incredibile.
Il Napoli per vincere deve fare quello che ha fatto – fare un campionato del genere è strepitoso.. Quante volte ho sognato quella vittoria di Torino, come successe a noi nell’anno dello Scudetto. Vivere questa cosa da capitano con Diego e Giordano è stato un qualcosa di incredibile”.
Le parole di Giuseppe Bruscolotti sulla sfida di domenica che finalmente, probabilmente, potrà proclamare il Napoli Campione d’Italia:
“Domenica speriamo che si pone fine a questa attesa.
Spero di stare anche io in mezzo ai tifosi per poter festeggiare.
Napoli sta vivendo qualcosa di pazzesco, tutto questo clamore che si è creato intorno alla squadra è bellissimo. La gente è stata bravissima, trasformando ancora una volta questa città. Anche gli stranieri appena arrivano subito vogliono andare a vedere il Murales… non si può neanche camminare, è tutto bellissimo”.
L’appello per i tifosi napoletani e la metafora sulla previsione meteo che porta pioggia domenica nel post-partita, facendo riferimento a le lacrime di emozione di Diego, che dall’alto bagnerà lo stadio ‘Maradona’ e il popolo azzurro:
“Domenica dopo la partita dovrebbe piovere, io credo alle coincidenze… Saranno le lacrime di Diego che da lassù si emozionerà per lo Scudetto. La città dovrà vivere questa gioia ma rimanendo nella correttezza, ma sono sicuro che sarà così. Il pubblico napoletano ha dato sempre esempio di civiltà e gioiranno tantissimo, lasciando in pace i monumenti e tutto ciò che di sacro c’è. Faccio comunque il mio appello: diamo dimostrazione che noi napoletani sappiamo vivere”.