Ad imageAd image

Massimo Chiesa, ex arbitro: “Kovacs non ne ha azzeccata una”

Simone Meola
Simone Meola
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Massimo Chiesa, ex arbitro ed ha espresso il suo parere sulla gestione di Kovacs nella partita di ieri sera tra Milan e Napoli

Massimo Chiesa, ex arbitro, ha voluto dire la sua sulla prestazione che ieri ha visto come protagonista il direttore di gara Kovacs, che con alcune decisioni, ha sollevato molte polemiche. Queste le parole di Chiesa nel corso della trasmissione: “Kovacs merita un 4,5 per il suo arbitraggio in Milan-Napoli e sono generoso… E’ stato pessimo, con una conduzione che ha personalizzato e influito una partita delicatissima! Avrebbe dovuto tirare fuori il giallo molto prima rispetto al secondo tempo e invece si è creato tanti problemi da solo.

Sull’episodio che ha visto essere graziati Leao e Krunic da parte di Kovacs: “Leao spezza una bandierina e andava ammonito senza se e senza ma… Non ha agevolato il compito delle due squadre, deve essere scontento sia il Napoli ma anche il Milan per certi versi. Il mancato giallo anche al diffidato Krunic è un errore marchiano.

Saelemaekers invoca un calcio di rigore per un contatto con Lobotka ma l’arbitro non concede:

Rigore mancato per il Milan? Assolutamente giusto non fischiare, l’incrocio di gambe non genera un fallo particolare. E’ più fallo in attacco che viceversa.

Infine l’ex arbitro ha parlato del giallo al capitano della squadra azzurra e del problema degli arbitri in Europa: “Il giallo al capitano Di Lorenzo? Devo dire che non sono convintissimo fosse stato ammonito per proteste, ma per un fallo precedente a quello di Anguissa. Se l’ha ammonito solo in caso di proteste, poi, il voto di Kovacs non meriterebbe nemmeno il 4,5… Problema qualità di arbitri in Europa? Le partite sbagliate capitano a tutti, Kovacs è uno di una certa esperienza ma non ne ha azzeccata una. Mi è sembrato anche un filo arrogante, era un match che andava capito e contestualizzato. Detto questo non andrei a fare una caccia alle streghe dopo una serata sbagliata”.

Condividi questo articolo