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Spalletti a Sky: “Il Napoli non doveva vincerle tutte, ma ha sempre reagito”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Serata di vigilia per Luciano Spalletti. Serata di vigilia verso l’andata dei quarti di Champions tra Milan e Napoli. A pochi giorni dall’ultimo confronto ufficiale in campionato, le due squadre si giocano un pezzo di qualificazione a San Siro e Spalletti ha totale fiducia nei suoi. Ecco le sue parole, nel giorno di vigilia, a Sky Sport: “Il Napoli sta bene perché il Napoli non doveva creare tutte queste aspettative, non doveva vincerle tutte come ha fatto fino a questo momento. A quelle due-tre che hanno fatto notizia, perché ci si riferisce a quelle sconfitte, il Napoli ha saputo sempre reagire. È sempre ripartito a testa alta nella partita successiva, l’ha rivinta e lo ha fatto nel modo corretto, da squadra di rango”.

Perché domani non si rivedrà il Napoli del Maradona?
“Perché abbiamo a che fare con dei professionisti e i professionisti sanno valutare quali sono le cose dove siamo stati al di sotto, anche per dei motivi che hanno dovuto subire loro, non scelti. Però siamo stati al di sotto delle nostre possibilità e il Milan invece ha giocato una grandissima partita. Ha vinto meritatamente. Tant’è che oggi non siamo più i favoriti, siamo diventati gli sfavoriti da quando abbiamo perso quella partita”.

Ha sentito un po’ troppa negatività intorno all’ambiente?
“Noi sentiamo quello che vogliamo essere, quella è che la convinzione delle cose che abbiamo a disposizione individualmente. Abbiamo questa forza collettiva che ci ha portato fino a qui, che nessuno poi può dire che ce l’ha donata, ma ce la siamo guadagnata”

La scelta su Osimhen da cosa è stata determinata?
“Era veramente alto il rischio. È maturata dal momento che gli è capitato questo infortunio. Siccome lui è questo animale qui che riesce ad andare forte su tutto, si sperava che riuscisse a recuperare. Però anche se lui era a disposizione, voleva giocare, è troppo rischioso. Abbiamo ancora altre partite bellissime da giocare da qui alla fine del campionato, lui vuole vincere la classifica cannonieri. Poi in questa competizione c’è la possibilità di vederlo nella seconda partita”.

Su Raspadori c’è ancora qualche incertezza?
“Ci sono delle valutazioni da dover fare, perché poi probabilmente non gli si dà una mano a farlo giocare 90 minuti. C’è il rischio anche lì, venendo da una leggera contrattura. Per cui ci sono valutazioni se farlo partire subito o farlo entrare dopo”.

Chi è il vice di Raspadori tecnicamente? Elmas, Lozano, Kvara? “Lì ha citati tutti, è uno di quelli”.

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