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Ancelotti e la frase a Maldini: “L’ho chiamato e gli ho detto…”

Simone Meola
Simone Meola
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti, con un passato con entrambi le squadre, parla della partita di Champions League tra Milan e Napoli

L’allenatore dei “blancos”, Carlo Ancelotti, come riferisce il Corriere dello Sport, si è espresso per quanto riguarda la partita in programma mercoledì 12 aprile tra Milan e Napoli, valevole per l’accesso alle semifinali di Champions League. “In questo tipo di partite i giocatori sentiranno la pressione, saranno motivatissimi, quindi non c’è bisogno di fare discorsi motivazionali. Il discorso da fare è legato alla strategia della partita, cercando di dare indicazioni chiare e semplici ai giocatori, per farli sentire coinvolti e partecipi: è un modo anche per stemperare un po’ la pressione che inevitabilmente queste partite ti mettono addosso.”

Le parole dell’allenatore dei “blancos” sulla sfida tra Napoli e Milan

Carlo Ancelotti ha avuto una bellissima storia d’amore con il Milan, e, seppur breve, anche con la squadra dei “partenopei”. “Se ho sentito Maldini? Gli ho dato appuntamento a Istanbul? È stato soprattutto un augurio al Milan al quale sono affezionato. In realtà Milan-Napoli sarà una partita molto equilibrata e molto incerta. Sarebbe bello ritrovarsi a Istanbul? Per il Real sì, credo anche per il Milan, ma tutti vogliono arrivare a Istanbul”, ha concluso l’allenatore del Real Madrid.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Sulla Champions League, Carlo Ancelotti senza esitazioni: “Penso a vincere la Champions”

Oltre le parole sulla doppia-sfida che vedrà Milan e Napoli affrontarsi, il tecnico del Real Madrid si è espresso anche sulla sua squadra e sulla sua ambizione di aggiungere un altro trofeo al suo palmares: “Si pensa di arrivare a vincerla, sapendo che ogni partita è un ostacolo difficile, duro e imprevedibile, la Champions è così. Da parte di tutte le otto squadre c’è il desiderio di raggiungere la finale di Istanbul”

Infine il tecnico dei “blancos” si è espresso per quanto riguarda il suo futuro e quello del figlio, Davide

“C’è un bel detto che fa proprio al caso: le chiacchiere le porta via il vento. Ed è così, ho un contratto fino al 30 giugno 2024 e mi piacerebbe rispettarlo“, ha dichiarato a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1. E il futuro per il figlio Davide? “Sta finendo il corso per allenatore di Uefa Pro in Galles, terminerà a maggio, poi potrà allenare qualsiasi tipo di squadra. Non sarà il Basilea, perché si trova bene qui e vogliamo continuare qui. Il giorno che avrà voglia di cominciare da solo, credo che lo farà e anche bene”

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