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Cagni: “Sarà dura per il Lecce, non per il Napoli”

Matteo Calitri
Matteo Calitri
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Le parole dell’ex azzurro sul momento attuale del Napoli

Gigi Cagni, allenatore ed ex azzurro, è intervenuto a Radio Marte nel corso di “Forza Napoli Sempre”.

«La sconfitta contro il Milan per me è frutto del fatto che Pioli ha indovinato la partita. Ha indovinato tutto ed i giocatori hanno dato il meglio. È stata una sorpresa amara per i tifosi azzurri, per la squadra ma non per l’allenatore. Perché Spalletti sa che certe cose possono capitare e credo che dentro di sé abbia anche fatto i complimenti a Pioli. Secondo me mettere Bennacer su Lobotka non è stato determinante quanto Diaz e Leao larghi. Queste sono state le chiavi della vittoria. Altrimenti il Napoli non lo puoi battere. Diaz poche volte ha giocato così. Ed è stata anche la partita di Leao. Hanno messo in difficoltà gli spazi e la difesa azzurra. Anche se difensori come Kim erano stanchi. Stasera Spalletti schiererà chi sta meglio. Se facciamo riferimento a Raspadori e Simeone, sono due calciatori con caratteristiche diverse e quindi dipende anche da cosa pensa l’allenatore, il quale fa tanti ragionamenti. Chiunque metti, però, secondo me non sbagli. Il Lecce in questo momento è una squadra non facile da incontrare. Ma non c’è paragone a livello tecnico tra Napoli e Lecce. Quindi sarà dura per il Lecce, non per il Napoli. Se io dovessi marcare Osimhen lo farei a seconda della palla. Se fosse una palla coperta io lo marcherei addosso. Se fosse scoperta, anticiperei ed andrei più dietro»

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