Scarcerati i tre tifosi del Francoforte
Dopo i violenti scontri che si sono tenuti a Napoli, in occasione della sfida di Champions League tra Napoli e Francoforte, disputata lo scorso 15 marzo allo stadio Maradona di Fuorigrotta, sono stati scarcerati, e sono tornati in Germania, tre degli ultras tedeschi che si sono resi protagonisti dei grossi disagi che si sono verificati in occasione di una partita di calcio, che dovrebbe essere un semplice divertimento , ma che purtroppo, ancora oggi , così non è.
Questi “tifosi” si sono resi protagonisti di uno “spettacolo” poco illustre, che nulla ha a che vedere con il mondo del calcio ed hanno reso una giornata storica per il Napoli e per il calcio meridionale, in una pagina di cronaca nera. Il Tribunale del Riesame ha deciso di attenuare la misura cautelare, sostituendo l’arresto in carcere con quella meno afflittiva del divieto di dimora in Campania.
La sentenza è stata emessa nella serata della giornata di ieri, 5 aprile, dai giudici dell’ottava e della dodicesima edizione. A due di loro, è stato inoltre contestato il reato di devastazione, in seguito a ciò che è successo in particolar modo in Piazza del Gesù, nel prepartita , dove molti commercianti hanno dovuto abbassare le serrande dei propri negozi per evitare il peggio. I tre ultras tedeschi sono attesi in Italia per l’udienza, che li vedrà imputati per resistenza e devastazione, mentre per quanto riguarda gli ultras partenopei, i giudici del Tribunale della Libertà si sono allineati alle precedenti ordinanze che hanno disposto la scarcerazione di 4 ultrà azzurri, difesi dall’avvocato Emilio Coppola.
Fonte: Il Mattino