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Montervino ricorda Napoli-Milan 3-1 del 2008. Poi dice: “Ecco chi preferisco tra Lobotka e Jorginho”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
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Francesco Montervino, ex capitano azzurro e dirigente sportivo, è intervenuto a Radio Marte nel corso di “Forza Napoli Sempre”: “Ricordo il match col Milan del 2008 che finì 3-1 che privò i rossoneri della Champions e garantì il ritorno in Europa del Napoli, accedendo all’Intertoto, al primo turno di Coppa Uefa e al secondo, quando poi uscimmo col Benfica. Ma il match col Milan lo ricordo molto ma molto bene per il mio assist a Garics che segnò”.

Montervino parla del Napoli di oggi e del suo futuro: “Tra il rinnovo ancora per un anno di Kvaratskhelia, con adeguamento del contratto, e le conferme di Spalletti e Giuntoli io spererei che si blindasse il georgiano. Credo che Spalletti vorrà aprire un ciclo vero con il Napoli, che forse non ha mai avuto la possibilità di fare da altre parti. Per Giuntoli, dopo una stagione straordinaria come questa, ci potrebbe stare che possa pensare ad altre situazioni dopo otto anni trascorsi nel Napoli. Naturalmente mi auguro di no”.

Nel centrocampo Allan-Jorginho-Hamsik c’era Marek che era un fuoriclasse. Per me era il più forte in assoluto fin quando ci sono stato io. In quel centrocampo c’era la geometria di Jorginho e la forza di Allan. Questo centrocampo è assortito per il gioco che vuole Spalletti ed è di altissimo livello. Se faccio un paragone per ruolo, per esempio Allan-Anguissa, preferisco un pelino il secondo. Anche paragonando Jorginho e Lobotka preferisco il secondo – conclude Montervino – mentre se metto di fronte Hamsik e Zielinski, non me ne voglia Piotr, Hamsik è il più forte di tutti”.

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