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Egemonia alchemica, il segreto del Napoli di Luciano Spalletti

Redazione
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© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il Corriere dello Sport ha dedicato uno spazio al Napoli di Luciano Spalletti e al segreto del loro successo, definendolo un’ “egemonia alchemica”. L’egemonia non si basa solo sul primato in classifica, ma sulla capacità di dominare le idee in campo: tattica, tecnica, agonismo. Questo successo è definito “alchemico” perché è il risultato dell’equilibrio tra ingredienti diversi che, combinandosi tra loro, moltiplicano il loro valore in una proporzione che supera l’aritmetica e la logica.

Spalletti ha sottolineato che alcuni giocatori come Osimhen, Kvara, Kim, Lobotka, Di Lorenzo e Zielinski sono di grande valore, ma il resto della rosa è complementare al loro gioco. Lo spirito di gruppo e gli schemi del tecnico esaltano la loro dotazione tecnica individuale, ma non sarebbero sufficienti senza una sorta di “bonaccia della virtù”, un ingrediente del caso che stabilizza e rende sinergiche tutte le componenti.

L’equilibrio alchemico è un processo che si produce per tentativi intuitivi, e solo in alcuni casi si stabilizza producendo una sequenza così lunga e continua di vittorie. In sostanza, il successo del Napoli è il risultato di un insieme di fattori, tra cui la bravura individuale, la buona volontà e un equilibrio tra i giocatori che va oltre la mera logica matematica.

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