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Anche Meret in campo con una mascherina alla Osimhen

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Alex Meret ha subito un colpo al naso nella partita di domenica scorsa contro il Torino. Il portiere azzurro sente ancora dolore, per questo ha ricevuto da Ortopedia Ruggiero una maschera protettiva, in stile Osimhen, che indosserà in campo, già a cominciare dagli impegni in Nazionale. “Alex Meret ora ha una difesa extra per la sua sicurezza – riporta il profilo Instagram dell’azienda Ortopedia Ruggiero – Siamo orgogliosi di aver consegnato la nostra maschera protettiva in carbonio al portiere del Napoli e della Nazionale Italiana”. Meret alla Osimhen. Uomini mascherati per sogni ormai svelati.

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto proprio il dottor Roberto Ruggiero, specializzato in chirurgia tecnologica: “La maschera che ho consegnato a Meret l’ho realizzata velocemente, siamo stati costretti a fare le ore lunghe di notte e stamattina l’abbiamo consegnata. Ieri era anche il suo compleanno e come regalo gli abbiamo fatto la maschera. È stato un lavoro corale fino a notte fonda ed è venuto fuori un ottimo risultato, tutti sono rimasti molto contenti. L’infortunio? Sembra se lo sia procurato nello scontro fortuito con Kim contro il Torino. La frattura del setto nasale non necessita di un intervento. Se la maschera è la stessa di Osimhen? La tecnica è la stessa, cambia un po’ la forma”.

Il dottor Ruggiero spiega anche una bella iniziativa per i più piccoli: “Il 15/20 aprile regaleremo delle maschere ai bambini per fargli celebrare lo scudetto con la maschera di Osimhen. Un amico che è a New York mi ha inviato una fotografia di una vetrina in cui c’erano delle cose realizzate così.  Ne abbiamo fatte tante di maschere nella nostra vita, ma questa è stata magica e ci ha regalato una notorietà inaspettata. Se ne produrremo qualcuna col tricolore? Non lo sappiamo, per adesso ne abbiamo fatte 3.000 da regalare ai bambini. Poi magari sono quelle cose che ti vengono all’improvviso e ne faremo qualcuna anche col tricolore”.

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