Napoli dimentica gli scontri ed i brutti episodi di questo pomeriggio calando il tris all’Eintracht Francoforte. Doppietta di Osimhen e rigore di Zielinski: gli azzurri, dominatori della Serie A, approdano per la prima volta tra le migliori otto d’Europa
Napoli-Eintracht Francoforte 3-0. E’ storia! Il Napoli di Luciano Spalletti approda per la prima volta nella storia del club ai quarti di finale di Champions League. Lo fa ribadendo la propria superiorità rispetto ai tedeschi, travolti con cinque reti tra andata e ritorno senza subirne alcuno. Il tris calato in faccia ai tedeschi porta la firma di Victor Osimhen, autore di una doppietta tra primo e secondo tempo, ed il rigore guadagnato e trasformato da Piotr Zielinski. Gara senza storia tra Francoforte e Fuorigrotta con il Napoli che, anzi, la storia l’ha fatta per davvero. Alla sua decima apparizione in Coppa dei Campioni, raggiunge per la prima volta i quarti di finale. Il Napoli che sta dominando la Serie A, avvicinandosi sempre di più al sogno Scudetto, porta a casa un altro, straordinario, risultato, entrando tra le migliori otto d’Europa. Una stagione da incorniciare. Una stagione da sogno. Un sogno tricolore con lo sguardo fisso verso le stelle del firmamento europeo.
Il tabellino di Napoli-Eintracht
Nonostante il vantaggio maturato all’andata (0-2), il Napoli ha una partenza feroce e dopo pochi secondi va al tiro con Politano ma Trapp si distende e para. Gli uomini di Spalletti gestiscono l’andatura del match e l’unico pericolo che corrono è al 31′, quando Gotze lancia in profondità Kamada fermato da Meret in uscita bassa. Trapp, dall’altra parte, fa lo stesso con Kvara al 43′, compiendo un vero miracolo. Ma il Napoli la sblocca e lo fa nell’ultima azione utile, nel secondo minuto di recupero del primo tempo: cross di Politano dal fondo e Osimhen, di testa, segna il suo terzo gol in Champions, il 22esimo stagionale, facendo esplodere il Maradona.
Osimhen che si ripete dopo neanche dieci minuti del secondo tempo, realizzando la doppietta personale con il comodo tap-in su assist di Di Lorenzo. Tap-in facile, doloroso (ha ricevuto un pestone involontario ad una mano) ma felice per il nigeriano, che era rimasto a digiuno nelle ultime due sfide interne di campionato ed a cui aveva abituato troppo bene i tifosi. La partita si chiude definitivamente al 64′ con il calcio di rigore guadagnato e trasformato da Zielinski che torna così al gol dopo quattro mesi (l’ultimo in campionato contro l’Udinese prima dei Mondiali). E’ qui la festa, al Maradona: Napoli 3, Eintracht 0. Napoli ai quarti di finale di Champions League. Ed il pubblico di Fuorigrotta, oltre alla “Capolista se ne va”, ricomincia a cantare anche “Oje vita, oje vita mia”.