Ad imageAd image

Ventura: “Il Napoli trasferisce solo cose positive”

Matteo Calitri
Matteo Calitri
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’ex allenatore esprime la sua opinione sulla stagione della squadra azzurra.

Giampiero Ventura, ex allenatore del Napoli e della Nazionale Italiana, è intervenuto a Radio Marte, affermando che: «Il Napoli trasferisce cose solo positive, è un’annata straordinaria, sul piano dei risultati, del gioco, dell’entusiasmo, si percepisce la gioia di fare calcio, dei giocatori, si divertono e spesso fanno divertire. E’ un’annata importantissima che può diventare straordinaria, perchè può davvero fare strada in Champions, dal punto di vista qualitativo è una squadra estremamente competitiva, in Europa dal punto di vista tattica in Europa sono superiori al Napoli, se arrivi tra le prime 4 poi vari fattori possono incidere, ma già arrivare in semifinale sarebbe straordinario. Dovesse passare ai quarti, come ci auguriamo, escluse City, Bayern e Real Madrid può giocarsela con tutte. Certo il Benfica può essere meno facile di quello che sembra, hanno tanti pregi. Ma tutte le squadre arrivare agli ottavi li hanno: il Real, ad esempio, vince sempre ma concede 5-6 palle gol a partita. Le partite vanno giocate in ogni caso, con le parole non si risolve nulla, ma io credo che il Napoli sia superiore tatticamente a molte delle squadre presenti in Champions. Sono stato il primo allenatore del Napoli, ne sono felice, ovvio che mi sarebbe piaciuto far parte del Napoli dei tempi successivi, ma in quel tempo Pierpaolo Marino mi convinse scendendo dalla serie A. Molti mi diedero del pazzo, ma feci questa scelta con la passione che ho per questo sport. Vivere l’esperienza a Napoli, anche se solo di 6-7 mesi, è stato bellissimo, irripetibile, qualcosa che ti porti dietro. E pensare che il campionato iniziava con il Napoli che non aveva neanche un giocatore tesserato. Se penso a dove ci allenavamo vicino a una discarica…Bisognava superare quegli inizi, di mio nel Napoli attuale non c’è niente ma in cuor mio sento di aver messo la voglia di ricostruire, in quei primi giorni del Napoli di De Laurentiis».

TAG:
Condividi questo articolo