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On. Di Lello: “Napoli-Eintracht? Capisco il Prefetto, ma il Paese non ci fa una bella figura”

Redazione
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© Il Mio Napoli

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Marco Di Lello, ex Procuratore FIGC: “Il Paese non ha fatto una gran bella figura nella gestione di Napoli-Eintracht. Questi provvedimenti sono sempre una sconfitta per i tifosi del bel calcio, anche se capisco le ragioni del Prefetto. I tifosi dell’Eintracht hanno dei precedenti molto pesanti, con arresti fino a 100 tifosi per trasferta! All’andata i disordini non sono mancati e in qualche modo comprendo i motivi del divieto”.

“La decisione del TAR mi ha lasciato perplesso in primo luogo – commenta l’on. Di Lello – ma è un’ordinanza scritta da chi non sa come funziona una normale trasferta di calcio. Considerando che gli scontri a Napoli avrebbero visto schierati anche gli ultras di Stella Rossa e Atalanta, sarebbe stato assurdo impiegare una tale mole di controllo e di forze dell’Ordine per garantire una normale trasferta. E poi se succedono incidenti, si rischiano chiusure di settori o sanzioni per i tifosi napoletani e di questo non se ne sente alcun bisogno di rischiare. Almeno ci risparmiamo di finire in prima pagina in tutto il mondo per scontri che non hanno nulla a che vedere col calcio”.

Il presidente dell’Eintracht dovrebbe disertare la trasferta per protesta: “Incomprensibile il suo atteggiamento, così come qualsiasi polemica sollevata contro il Napoli. Un presidente dovrebbe tenere buoni i propri supporters, anziché aizzarli. Vogliono quasi trovare un alibi al fatto che verranno verosimilmente eliminati dalle competizioni europee…”.

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