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Fabio Cannavaro: “Non ricordo una squadra così dominante come il Napoli”

Matteo Calitri
Matteo Calitri
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’ex giocatore analizza in una intervista l’andamento degli azzurri

Fabio Cannavaro, ex giocatore ed allenatore ha rilasciato a Il Mattino un’ intervista dove esamina la squadra di Spalletti. I fratelli Cannavaro hanno assistito alla partita di sabato sera contro l’Atalanta allo stadio Maradona. Ecco cosa ha detto:

Cannavaro, da unico difensore a vincere il Pallone d’oro: Kim è davvero uno dei più forti al mondo come dice Spalletti? «Sta migliorando davvero in maniera impressionante. Qualche anno fa Andrea Carnevale voleva portarlo all’Udinese, mi chiamò e mi chiese notizie. Io gli dissi che era forte, giocava nel campionato cinese dove io allenavo ma peccava di eccesso di sicurezza. Con Luciano ha imparato a essere concentrato: non ha mai distrazioni, non va mai via di testa, è sempre lì e sa sempre quale è la cosa giusta da fare».

Uno come Kvara come lo definisce?

«È un fenomeno, se gli fai prendere la palla ti sfonda. Ha poi la consapevolezza di essere forte, lo capisci da come si muove: resta a lungo per conto suo, poi prende palla frontale e ti punta».

Che partita sarà con l’Eintracht?

«Non è una formalità ma certi valori, certe distanze viste all’andata, non sono colmabili. Certo, l’allenatore fa bene a tenere le antenne dritte, ma io credo nel lavoro e questo Napoli può arrampicarsi fin su alle semifinali se avrà un bel sorteggio ai quarti. Poi, chiaro, alla fine vincono sempre le stesse: perché è vero che Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco, Liverpool, sono in affanno nei propri campionati, ma quando sentono la musichetta della Champions è come se si accendessero».

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